Fanciulle dal dna rossoblù, ecco il Genoa Club Le Preziose

L’arrivo di Enrico Preziosi a Genova ha significato la rinascita del Genoa. E quando si parla di nascite, chi se non le donne, possono essere le uniche e vere protagoniste? Accade così che un gruppo di fanciulle con il dna rossoblù si riuniscono e, prendendo come spunto quel dono di natura che è la decisione […]


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L’arrivo di Enrico Preziosi a Genova ha significato la rinascita del Genoa. E quando si parla di nascite, chi se non le donne, possono essere le uniche e vere protagoniste? Accade così che un gruppo di fanciulle con il dna rossoblù si riuniscono e, prendendo come spunto quel dono di natura che è la decisione e l’intraprendenza nella praticità della vita, in quattro e quattr’otto, con un dolcissimo travaglio, danno vita a quello che era il primo Genoa Club in assoluto formato da sole donne. Correva l’anno 2004, per la precisione il 12 agosto.

Quando nasce un club, è come quando nasce un bimbo. Il primo “problema” è quello di scegliere il nome, ma mentre per quello del figlio, nascono le prime divergenze tra le parti coinvolte, per il club la scelta è stata fatta in pochi secondi e all’unanimità. Cosa poteva esserci di meglio di Genoa Club Le Preziose dedicandolo così al Presidente? Quel presidente che aveva di fatto salvato il Grifone dal fallimento e da un lungo anonimato.

Allo stadio oggi la presenza femminile è enorme ed il coinvolgimento della stessa nelle iniziative ha raggiunto livelli considerevoli. Ad aiutare questa decisione delle rossoblù in “minigonna” è stato anche il fatto che gli ometti del gruppo divisi tra mariti, amici e fidanzati, avevano inaugurato il Genoa Club Grifoneinside. Di conseguenza la nascita e la crescita delle Preziose si è legata da subito con il Club dei maschietti e insieme hanno dato vita ad innumerevoli ed importanti iniziative a scopo benefico.

I due club sono affiliati all’Ast, Associazione Sclerosi Tuberosa e in questi anni tutte le iniziative e gli introiti derivanti dalle stesse, sono serviti per aiutare l’Associazione nel suo difficile cammino sociale. C’è stata collaborazione con il Grifoneinside nella messa in opera e vendita del calendario: “Un anno con il capitano” nato ai tempi di Giovanni Tedesco, per continuare poi con Diego Milito.

Oltre alle altre iniziative fatte in tandem con i maschietti, il club Le Preziose ha organizzato, in vicinanza con la data dell’otto marzo, la festa della donna rossoblù: cena sociale con ospiti uno o due giocatori. «La prima di queste è stata onorata dalla presenza di De Rosa e Criscito con la partecipazione del mitico Giovanni Porcella che, grazie alla collaborazione dei suoi collaboratoti e la disponibilità dell’emittente Primocanale, abbiamo avuto la possibilità di dare una enorme visibilità ai nostri eventi in tutta la Liguria» come racconta a Pianetagenoa1893.net il presidente del Club Pina Macari.

A seguire negli anni la cena è stata gratificata dai giocatori: Sculli, Zapater, Perin, Palladino, e molti altri. La festa del 2010 è servita per dare un aiuto anche all’Associazione Ghirotti. Al momento il club stà lavorando per organizzare la prossima Festa della donna rossoblù e questa volta l’iniziativa, oltre che servire a festeggiare e cenare in compagnia, avrà anche il dovere di dare un po’ di entusiasmo ai tifosi e a tutto l’ambiente genoano, un po’ spentosi in questi due anni. Naturalmente con il tempo sono iniziate anche le trasferte per seguire l’amato Grifone. Attualmente il Club vanta 100 soci circa e non è iscritto all’Acg.

Come di consueto, abbiamo chiesto al presidente del club il loro pensiero sulle attuali vicende rossoblù. «Il mercato da due anni – prosegue Pina Macari – è diventato un po’ il tasto dolente del Genoa. E’ visibile a tutti che Preziosi ha commesso un po’ troppi errori e adesso diventa sempre più difficile correre ai ripari. A gennaio chi ha i giocatori buoni se li tiene, se non è obbligato a venderli per ragioni di bilancio, ma questo porta ad un aumento di prezzo che permette un po’ di speculare su chi richiede. Il problema di queste riparazioni di gennaio è dato dal fatto che abbiamo bisogno di gente esperta per salvarci e per questo devi comprare giocatori un po’….datati, ma che chiedono un prolungamento di ingaggio e cifre abbastanza elevate. La conseguenza di questo è che alla fine hai speso di più rispetto a quello che avresti speso in estate facendo acquisti più oculati. Ma non è il momento delle critiche feroci e contestazioni, per quelle eventualmente ci sarà tempo se malauguratamente si dovesse, come non penso, retrocedere. Oggi dobbiamo stringerci intorno al Genoa e lottare ogni partita. I tifosi, in particolare i più arrabbiati, devono mettere da parte le divergenze con il Presidente e pensare solo al Grifone. Certamente i giocatori devono iniziare a metterci del loro scendendo in campo con voglia e determinazione. Alla fine penso che ce la faremo. Il Grifo ha le penne dure, e tutti noi siamo abituati a lottare, la storia è lì a dimostrarlo».

Luana Ambrico

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Scheda Genoa Club la Preziose:

Presidente: Macari Giuseppina

Vice presidente: Dagnino Giancarla

Altre figure del direttivo: tesoriere ecc.: lavorano insieme al Grifoneinside, sono divise tra i due club.

Sito Internet: www.grifoneinside.net

E mail: pina59@live.it

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