I vostri messaggi per il “Giorno della memoria”

Come tutti gli anni Pianetagenoa1893.net partecipa al “Giorno della Memoria” e offre la possibilità ai suoi lettori di inviare messaggi dedicato alle vittime nei campi di sterminio. Potete inviare le vostre email a redazione@pianetagenoa1893.net Sergio Migiani nel dopoguerra se facevo tanto di nominare la parola “guerra” mia madre mi avrebbe dato un ceffone. Adesso ci […]


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Come tutti gli anni Pianetagenoa1893.net partecipa al “Giorno della Memoria” e offre la possibilità ai suoi lettori di inviare messaggi dedicato alle vittime nei campi di sterminio. Potete inviare le vostre email a redazione@pianetagenoa1893.net

Sergio Migiani nel dopoguerra se facevo tanto di nominare la parola “guerra” mia madre mi avrebbe dato un ceffone. Adesso ci sono gruppi di estrema destra che sostengono che i campi di sterminio erano una fantasia popolare. Vorrei che nelle scuole si parlasse un pò di più di questo argomento e sopratutto che il messaggio arrivasse da parte di alcuni genitori che non pensino solo a regalare l’ i phone al figlio che magari fa la quinta elementare.

Popolo Rossoblu mio padre a 18 anni finì in un campo di lavoro in austria e per sua fortuna si salvò, era il 1944. Purtroppo non abbiamo imparato molto: stalin,pol pot, i regimi sudamericani, la ex jugoslavia, il rwanda….ecc ecc…. Sergio ha ragione, occorre vincere l’ignoranza dei tanti giovani e non che non leggono…. non per nulla ogni dittatura distrugge i libri tra i primi gesti. Ho letto anche il mein kampf e non perchè io sia nazista ma per sapere…..ho 52 anni e posso dire che leggere per me è indispensabile come l’acqua, per conoscere anche chi non mi piace. La Shoah ha riguardato anche omosessuali, rom, politici,cattolici ecc oltre milioni di ebrei. Shalom…. (paolo)

Caterina Rossi anche mio padre torno dalla guerra malato e invalido non voleva nemmeno si nominasse la parola guerra ma oggi purtroppo molti giovani non sapendo cosa vuol dire …dicono che ci vuole la rivoluzione ………sergio ti capisco

Roberto Nanni TUTTO QUESTO SUCCEDE QUANDO LA MENTE IL RAGIONAMENTO CHE DISTINGUONO L’UOMO DALLE BESTIE SI SPENGONO , RIMANE SOLO ODIO VIOLENZA INSOPPORTABILI AL GIORNO D’OGGI , L’UNICA POSSIBILITA’ E’ FORMARE NUOVE GENERAZIONI NEL RISPETTO DEI DIRITTI DI TUTTI……..SOLO COSI’ IL SACRIFICIO DI MILIONI DI PERSONE NON SARA’ STATO INUTILE…. ONORE A TUTTE LE VITTIME DI QUESTA FOLLIA …….

Francesco Baccini ‏@francescobaccin Carlo Baccini (1923-1975) prigioniero dal 1943 al 1945 a mathausen. Mio padre ha fatto due anni in campo di concentramento … Lo stato italiano non gli ha riconosciuto nemmeno un euro di pensione ….

Luca de Bernardi Suggerisco di vedere il film Conspiracy che bene tratteggia, pur trattandosi di una ricostruzione priva di fonti dirette, quello che fecero alcuni funzionari tedeschi (dei pesci piccoli, a parte Heydrich e Eichmann della complicata macchina burocratica nazista) nell’ organizzazione dello sterminio che avrebbe dovuto coinvolgere circa 20 milioni di persone. La conferenza di Wannsee del gennaio 1942 è un rompicapo su cui gli storici ancora dibattono intensamente, essendo un unicum nella storia dell’ umanità. Uccisero “appena” circa 6milioni di persone, soltanto perchè la Germania la guerra la perse.

Lorenzo Ghiggini anche mio padre (classe ’18) è tornato sconfitto dall’esperienza bellica. So solo che ottenne una medaglia al valor militare, ma con noi figli non parlò mai di quella tragica esperienza, ma ci insegnò solo ad amare e rispettare il prossimo, ad essere tolleranti. Concordo in pieno con i primi commenti, dobbiamo imparare a conoscere e non dimenticare, per il bene nostro e soprattutto delle generazioni future.

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