[tps_title]E’ il momento della riscossa[/tps_title]
Quindi, attenzione tifosi a non criticare già subito il tecnico, magari a causa di quella gara di Ravenna di tanti anni fa, quando era il vice di Novellino. Non si può iniziare con un’antifona di questo tipo: non ci siamo. E’ però giusto che il tifoso sia oggi, non diciamo arrabbiato, ma rabbioso e di una rabbia dopo aver visto il suo Grifo umiliato e offeso. Mai vissuta un’umiliazione così violenta dai tempi di Genoa-Siena. Insomma, di fronte a qualcosa che è successo, bisogna guardare al domani, perché qui si rischia di finire nell’abisso della retrocessione.
Oggi, dunque, inizia l’ “era Mandorlini”: compito difficile, ma il tecnico, per essere davvero “nuovo”, può soltanto determinare un rilancio. Guai se non accadesse. La rabbia, così giustamente scoppiata, potrà essere cancellata solo con una vittoria, perché un’umiliazione simile non si può dimenticare facilmente.
Mandorlini lo sa e già col Bologna si dovrà prevalere. Gli alibi sono finiti.