Dieci vittorie genoane sul terreno dei biancocelesti nei 49 precedenti in A

La vittoria laziale dello scorso anno ha interrotto la striscia vincente del Genoa di 8 gare tra casa e trasferta

Levratto
Felice Levratto, lo "sfondareti"

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

La sconfitta per 2-0 del 23 settembre 2015 alla 5a giornata dello scorso campionato – gol di Djordjevic al 35’ e Anderson al 62’, Genoa che ha finito addirittura in 9 per le espulsioni di Cissokho (doppio giallo) e Pandev (fallo di reazione) – ha interrotto una serie di ben 8 vittorie consecutive del Genoa in partite ufficiali con la Lazio (4 a Genova e 4 a Roma). Anche se il bilancio globale è nettamente a favore dell’Aquila, il Grifone tuttavia è riuscito a vincere in ben 5 delle ultime 9 apparizioni all’Olimpico biancoceleste. Il computo dei 49 precedenti nella massima serie è di 23 vittorie laziali, 16 pareggi e 10 vittorie genoane. A questi bisogna aggiungere anche 8 incontri in Serie B (4 pareggi e 4 vittorie laziali, il primo lo 0-0 del 18 marzo ‘62) e 3 in Coppa Italia (1 pareggio e 2 successi biancocelesti).
Dicevamo delle recenti affermazioni del Grifone dal ritorno in A. La prima è datata 13 gennaio 2008: una doppietta di Borriello consente al Genoa di ribaltare l’iniziale vantaggio laziale di Mauri e di vincere in casa della Lazio dopo ben 49 anni. La vittoria precedente risaliva infatti al lontano 11 gennaio 1959: 4-2 il finale con reti di Leoni (doppietta), Dal Monte e Barison per i rossoblù, Burini (rigore) e Tozzi per la Lazio. Un’altra vittoria per 2-1 si registra il 18 settembre 2011: il Genoa guidato da Malesani espugna l’ “Olimpico” grazie alle reti Palacio e Kucka che rispondono al gol dell’ex firmato da Sculli (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI DELLA PARTITA). Il 23 settembre 2012 è ancora Borriello con una magistrale azione personale in contropiede al 79’ a regalare i tre punti al Genoa guidato da De Canio. Il 3 novembre 2013, con Gasperini nuovamente in panchina vittoria per 2-0 grazie alle reti di Kucka al 60’ e Gilardino su rigore al 72’. Il 9 febbraio 2015 nel “Monday night”, infine, è Perotti con una magistrale trasformazione dal dischetto al 27’ a regalare il successo per 1-0 al Grifone.
L’ultimo pareggio all’Olimpico (1-1) risale al 23 novembre 2008 (Milito e Dabo con la complicità di Rubinho) mentre la vittoria laziale precedente a quella dell’anno scorso è il 4-2 del 14 maggio 2011 (Biava, Rocchi e doppietta di Hernanes per i padroni di casa, Palacio e Criscito per il Genoa) partita diventata famosa per essere finita nelle indagini del calcioscommesse (le accuse della Procura federale sono state smentite in seguito nel corso del processo sportivo anche se recentemente il pm Palazzi ha deciso di riaprire il caso).
Il primo precedente della storia tra le due squadre risale al 22 luglio 1923. Le due compagini si contendono il titolo di campione d’Italia nella doppia sfida di finale. Il Genoa arriva al doppio confronto da imbattuto nelle 27 partite disputate compresa anche la gara d’andata che ha visto prevalere nettamente i rossoblù per 4-1. Il ritorno a Roma allo stadio “Della Rondinella” di fronte a diecimila spettatori è una formalità: Catto e Santamaria nel primo tempo firmano il 2-0 finale e il Genoa conquista il suo ottavo scudetto.  Rossoblù e biancocelesti si incrociano nuovamente nella stagione 1927/28 e 1928/29 essendo inserite nello stesso girone della Divisione nazionale. L’8 gennaio ’28 il Grifone espugna nuovamente lo stadio laziale per 2-1 (doppietta di Levratto al 49’ e al 65’ NELLA FOTO a rispondere alla rete laziale di Bodrato al 41’) e bissa un anno dopo, il 6 gennaio ’29 per 2-0 (ancora Levratto al 5’ e Bodini al 12’). Nel primo incontro giocato a Roma nel campionato a girone unico (1929/30) si impone per la prima volta la Lazio (9 marzo 1930) con un rotondo 3-0, ribadito l’anno successivo con un perentorio 5-0. Il primo pareggio (0-0) si registra il 22 novembre ’31. Prima di rivedere il Genoa vincere a Roma bisogna attendere una decina di anni. Il 2 febbraio ’41 un gol dell’ala sinistra Ugo Conti al 47’ permette all’allora autarchico Genova 1893 di espugnare lo Stadio del Partito Nazionale Fascista.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.