Marchegiani: “Genoa più forte delle ultime della classe, è destinato al centro classifica”

Luca Marchegiani ha analizzato la vittoria dei rossoblù contro la Lazio, parlando anche del prossimo avversario del Grifone: quel Chievo Verona dove ha chiuso la carriera da calciatore.

Luca Marchegiani (Foto Getty Images)

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We Are Genoa, trasmissione in onda su TeleNord, è intervenuto Luca Marchegiani, ex portiere di Lazio, Torino e Chievo tra le altre ,  attualmente opinionista  Sky  ha commentato la vittoria del Genoa in quel di Roma, proprio contro la sua ex squadra da giocatore. « Il Genoa ha fatto una signora partita, perchè ha avuto pazienza, ha saputo capire i momenti della gara cosa che la Lazio non ha saputo fare. Quando si è dovuta difendere la squadra di Balla lo ha fatto, si con tanti uomini,  ma sempre con ordine. A me è piaciuto tantissimo Biraschi, è stato veramente bravo.  Il Genoa è una squadra che sa difendesi bene, ma quando deve gestire la palla lo fa con sicurezza. Hiljemark si è inserito benissimo, credo che anche i cambi di Balla siano stati azzeccati. Non sono stati cambi difensivi, con Medeiros ha cambiato anche l’atteggiamento tattico con un giocatore in più in fase offensiva, con l’ultimo cambio, quello di Lazovic per Pereira ha dimostrato di voler ripartire proprio sulla fascia dove la Lazio difendeva meno bene, considerando la presenza di Anderson. Il messaggio di Balla è stato chiaro, non accontentarsi, ma cercare di vincere la partita. Nani in questa Lazio non riesce ad essere decisivo, senza Milinkovic la Lazio perde alternative nel gioco offensiva, forse Felipe Anderson andava rischiato dall’inizio. Dico lui perchè quando è entrato è apparso svogliato, dal punto di vista psicologico è stata una mossa sbagliata lasciarlo fuori. Sono anni che non respiro l’ambiente del Chievo, devo dire che mi sorprende questa serie negativa della squadra di Maran. Negli ultimi anni il Chievo ha sempre dimostrato di saper superare con velocità i momenti di difficoltà, ora no. Mi sembra una squadra involuta sia dal punto di vista del gioco che delle certezze tattiche, stanno ringiovanendo la squadra, ma credo che il Chievo sia più pericoloso quando deve ripartire, se deve fare la partita va in difficoltà. Il Genoa difende bene e sta trovando soluzioni anche in attacco, Galabinov non tirerà tantissimo in porta, ma fisicamente è forte:  a Ballardini serviva un attaccante così. Ho sempre creduto che il Genoa non potesse far parte a lungo di questo gruppo di squadre in lotta per la salvezza, il Genoa è migliore rispetto ad altre squadre.  Ha avuto tante difficoltà, il problema del gol è strutturale, non ha in organico un calciatore  da tanti gol in serie A .  Considerando che prende pochissimi gol, non puoi lottare per non retrocedere, sei da metà classifica sicuramente. Perin è uno dei portieri che a tutto diritto fa parte del gruppo di portiere da Nazionale. Sono sempre stato un po’ prudente quando si da ad un ragazzo giovane il titolo di “nuovo Buffon” perchè comunque ci vuole tempo per dimostrare la capacità di mantenere il talento ad un certo livello. Perin è sempre stato un portiere di grande talento, nei primi anni di serie A ha pagato la differenza di velocità, a volte non riusciva ad essere piazzato bene su determinate situazioni, non intendo con velocità la sua, perchè è un portiere reattivo, agile. Ma velocità di sviluppo del gioco, è migliorato molto. peccato che la sua crescita sia stata frenata dagli infortuni al ginocchio perchè migliora di stagione in stagione,  è completo secondo me pur non essendo di una stazza fisica eccellente. Di sicuro non è il classico portiere di 1.95, ma non gioca da portiere piccolo, la palla in aerea di rigore la va a prendere, a me piace tanto. Ha una qualità: riesce a fare la parata decisiva nel momento importante della partita, quest’anno ha tolto parecchie castagne dal fuoco nei momenti di difficoltà. Hiljemark  è una mezzala classica, nel senso che pur non essendo rapidissimo nel brave è molto dinamico, copre tanto campo, ha un’ottima tecnica va lasciato libero di andare al tiro e di inserirsi, non si deve accontentare solo del lavoro di copertura. È perfetto in un centrocampo a 3, ha messo lo zampino nei due gol, è lucido,  fa spesso al scelta giusta per un centrocampista è una grande qualità».

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