Cinque i risultati utili ottenuti da mister Cesare Prandelli finora. Rivissuti momenti che mancavano da quattro anni (tra le giornate 21° e 26° della stagione 2014/15, Gasperini in panchina: tre pari e due vittorie, su Lazio ed Hellas Verona) e una partita all’orizzonte – quella col Frosinone – che potrebbe togliere le castagne dal fuoco sulla presenza del Genoa tra le contendenti alla salvezza. Appuntamento domani alle ore 15, stadio Ferraris, per cominciare a blindare una salvezza in vista pure del prossimo impegno in trasferta al Tardini di Parma. Le previsioni successive vedono nubi (Juventus, Udinese, Inter, Napoli e il derby contro la Sampdoria), la prospettiva migliore sarebbe infilare il sesto risultato utile contro i ciociari e vivere giornata dopo giornata.
Ha caricato la squadra mister Prandelli, lo stesso ha fatto il patron Preziosi ieri presente in sala video e alla seduta d’allenamento assieme ai giocatori. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, stamani in edicola, parla di un momentaneo accantonamento del 4-3-1-2 a favore di un 4-3-3, tridente classico (Sanabria al centro, Lazovic a destra e Kouamé sulla corsia mancina), Radovanovic e Lerager confermati col duello Bessa/Rolon per una maglia. Favorito al momento l’ex Hellas, capace di imprimere maggior qualità in fase d’impostazione nonché un apporto migliore in termini d’inserimento rispetto all’ex Malaga, che dal canto suo vanta una maggior propensione alla corsa. Ma Prandelli parrebbe aver deciso e, in un centrocampo in cui mancheranno Miguel Veloso, Mazzitelli e Sturaro (oltre ai vari Hiljemark, Lapadula e Favilli), sembrerebbe intenzionato a dar fiducia al jolly rossoblù finora impiegato da mezzala destra, esterno sinistro, trequartista e seconda punta.
