“The Rossoblu spent just €4.5m on the Polish striker but he is comfortably outscoring more expensive summer signings”. In soldoni, pure in Inghilterra non è passato inosservato il rendimento straordinario di Krzysztof Piatek, capocannoniere della Serie A con 6 reti in cinque gare, tanto che il prestigioso The Guardian ha incensato l’acquisto estivo di patron Preziosi scrivendo come per ora stia segnando maggiormente rispetto a colleghi più pagati. All’interno dell’articolo in questione si legge poi come la via del gol per l’ex KS Cracovia prosegua imperterrita, parallelamente all’affermazione casalinga rossoblù sul Chievo Verona: “Krzysztof Piatek’s glorious run goes on as Genoa swat aside Chievo“.
Col suo opportunismo così cool, e un biglietto da visita niente male (le quattro reti in Coppa Italia al Lecce), il polacco è diventato lo straniero più veloce ad aprire una serie simile, rinverdendo i fasti di Vinicio a Napoli nel 1955. E poi ci sarebbe pure il record condiviso da Shevchenko, sebbene Piątek non si lasci scappare neppure una gara: “Ho solo un obiettivo, segnare gol in ogni partita – aveva dichiarato a La Gazzetta dello Sport – questo non significa che devo riuscirci ogni volta, è solo la mentalità con cui voglio scendere in campo in ogni partita”. Così, specificatamente contro il Chievo, il numero 9 ha segnato al 42′ creandosi spazio su un assist di Lazovic, ma già al 22′ ha ricevuto palla da Goran Pandev – uno dei suoi idoli, sebbene il capostipite risponda al nome del brasiliano Ronaldo – colpendo solo un palo. Pandev, come Eto’o e Diego Milito (un altro che a Genova lasciò indelebilmente la sua impronta) erano impiegati da Piatek su Fifa. In campo, invece, Piątek è impiegato da Ballardini nel 3-4-1-2, col macedone a sostegno del polacco in coppia con Kouamé, 20enne che sempre The Guardian ritiene possa aver davanti un futuro brillante.
Così, sebbene la testata inglese sottolinei come il Genoa non possa ambire a nient’altro che non sia evitare la retrocessione (“This team has plenty of flaws”, riferendosi alle problematiche che hanno portato il Grifone a incassare 9 reti nelle due trasferte di Mapei Stadium e Olimpico), Piątek continua a segnare e ricevere soprannomi importanti, ultimo tra i quali un ardito paragone con Batistuta. Batigol era armato di mitragliatrice, Krzysztof preferisce le due pistole giocando sul significato in polacco del termine bomber (“pistolero“). E il Ferraris, dei suoi colpi, non vuol proprio fare a meno.
