“E’ sempre un tuffo al cuore tornare in quello stadio”. Lo stadio è il Luigi Ferraris, dove la pioggia battente parrebbe decisa a lasciar il passo a una temperatura mite (almeno 10° previsti) e al regolare svolgimento dello spettacolo previsto e poi posticipato per l’allerta meteo di colore arancio. Gian Piero Gasperini, ossia colui che ha pronunciato la frase in oggetto, vivrà emozioni uniche come quelle che lo hanno accompagnato per tutta la sua parentesi rossoblù: non per questo il tecnico farà sconti, visto che l’Atalanta cerca conferme in vista del Borussia Dortmund e ha oggi 8 punti in meno rispetto alla posizione occupata lo scorso anno.
“In alcune partite le motivazioni sono naturali, in altre bisogna costruirsele”. Non c’è dubbio che Gasp sentirà particolarmente la sfida, com’è pure certo che Ballardini farà tutto quanto in suo potere per spingere il Grifone a un nuovo risultato positivo. E’ il rigeneratore, l’uomo dei 7 punti in 3 gare (due preziose vittorie esterne contro dirette concorrenti più il pari casalingo contro la lanciatissima Roma), lo sperimentatore che oggi potrebbe lanciare Lapadula in virtù di Taarabt per cambiare un poco. I numeri gli danno ragione: nelle ultime 7 gare è andato a segno con 5 marcatori diversi. Il tutto, ovviamente, aspettando Pepito Rossi: “Non vediamo l’ora che arrivi il suo momento”. A riportare la notizia è il Corriere dello Sport.
