Sassuolo-Genoa, ovvero scontro tra tecnici di valore

Pianetagenoa1893.net ospita un articolo di presentazione della partita di domenica redatto dai colleghi di Canalesassuolo.it che confrontano le filosofie calcistiche di Jurić e Di Francesco


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Sassuolo-Genoa è alle porte, e mai come in quest’occasione il match del Mapei Stadium ha un esito difficile da pronosticare. Il Sassuolo, reduce dall’esordio nei gironi di Europa League, in campionato si trova ancora a quota 3 punti a causa della penalizzazione arrivata con lo 0-3 a tavolino con il Pescara. La pur immaginabile sconfitta contro la Juventus a Torino ha fatto preoccupare più di un tifoso, specialmente per la scarsa concretezza dimostrata da Magnanelli e compagni nella prima frazione di gioco: è quindi chiaro che al di là degli impegni di Coppa l’attenzione debba tornare prepotentemente sul campionato per non perdere terreno nella fase iniziale delle ostilità. Del resto lo stesso mister, uomo che rifugge da voli pindarici, ha voluto riportare l’attenzione sull’obiettivo 40 punti, da raggiungere nel più breve tempo possibile. Ecco dunque che il match contro i rossoblù, peraltro in un ottimo momento di forma, diventa determinante.

Diversamente da quanto accaduto nelle ultime stagioni, il Genoa è riuscito ad trattenere diversi suoi uomini chiave, non rivoluzionando eccessivamente la squadra rispetto alla passata stagione. Ecco dunque che sono rimasti in Liguria Perin, Izzo, Rincon e Pavoletti, ex di turno e oggetto di numerose voci di mercato. Gli arrivi di alcuni elementi interessanti quali Gentiletti e il giovane attaccante e figlio d’arte Simeone hanno consentito al Grifone di vincere i primi due match del campionato. L’ultimo turno, causa nubifragio, ha visto però i genoani vedere rinviata a data da destinarsi la partita contro la Fiorentina: questo stop inaspettato potrebbe aver inciso sulla concentrazione degli uomini di Juric, che rimangono comunque un avversario temibile, anche per mere questioni statistiche. Non bisogna infatti dimenticare che il Genoa è stata l’unica squadra che, nel corso della Serie A 2015/2016, ha raccolto tutti i sei punti a disposizione nelle sfide contro il Sassuolo. La rete di Dzemaili, ora al Bologna, decise il match del Mapei Stadium e mise i bastoni tra le ruote ai neroverdi, in corsa per l’Europa poi comunque raggiunta. Il nuovo tecnico croato, uno dei prospetti più interessanti nel panorama degli allenatore emergenti, rappresenta l’elemento forse più temibile dei rossoblù: Juric si è infatti già dimostrato uomo dalle grandi risorse motivazionali e dal bagaglio tecnico indiscutibile. Basti pensare non solo all’impresa compiuta a Crotone lo scorso anno, ma anche al campionato precedente, durante il quale raggiunse la salvezza in Lega Pro con un Mantova in piena crisi societaria. Chi siede in panchina, dunque, è il vero valore aggiunto delle due squadre che scenderanno sul rettangolo verde domenica. Ora la parola spetta al campo.

Massimiliano Todeschi
www.canalesassuolo.it

Per gentile concessione di Canalesassuolo.it

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