Ha ragione Davide Ballardini: domani sarà una trasferta difficile e insidiosa. Il Genoa dovrà fare grande attenzione al Frosinone, senza pensare ad avere contro una squadra con un solo punto in classifica e 0 reti segnate. Il tecnico avversario Longo, in odore di esonero, proverà probabilmente a schierare il Frosinone con un modulo speculare per frenare i rossoblù. Allo stadio “Benito Stirpe” ci sarà di sicuro un ambiente esplosivo che trascinerà la squadra di casa: ma attenzione, se dovesse segnare per primo il Grifone penso proprio che tutto salterà per aria e le cose potrebbero volgere al meglio. Previsioni a parte, Ballardini dovrebbe schierare la stessa squadra che ha vinto contro il Chievo. C’è un solo ballottaggio: Medeiros che parte favorito su Kouamé, che potrebbe utilizzato come jolly per la ripresa.
POSSIBILI PUNTI CHIAVE – Se Lazovic e Pereira sono i due giocatori visti contro il Chievo, metteranno sicuramente in gran difficoltà Zampano e Molinaro. Le fasce potrebbero dunque costituire la chiave di volta della gara. Sarà importante la funzione dei due trequartisti, Pandev e Soddimo: quest’ultimo potrebbe essere l’incognita da tenere d’occhio, l’unico rifinitore per le due punte, non certo devastanti, Perica e Campbell. La mediana di casa Chibsah-Hallfredsson sembra molto coriacea sulla carta: Romulo e Hiljemark, e soprattutto il brasiliano, potrebbero superarli in velocità per gli inserimenti verso le punte. Sulla carta Piatek e il funambolico Medeiros (o Kouamé) potrebbero essere le armi vincenti contro il non irresistibile trio Brighenti-Salamon-Krajnc. Naturalmente per vincere, come dice il mister, occorrono fame e concentrazione: si spera che il Grifone ne abbia tantissime di queste qualità. Fischio d’inizio dell’arbitro Sacchi alle ore 15: passo e chiudo!
