Sabatini: “Finalmente i tre punti. Bianchi? Per noi è un giocatore fondamentale”

Il tecnico rossoblù: "Ci serve un po' più di lettura delle situazioni in fase difensiva e dobbiamo sfruttare ancora di più il nostro terminale offensivo, perchè credo che possiamo fare ancora meglio"

Mister Sabatini (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Finalmente i tanto agognati tre punti per i grifoncini allenati da mister Sabatini. Questo pomeriggio i giovani rossoblù sono usciti vittoriosi dal Centro Sportivo Monteboro battendo i pari età dell’Empoli per 1-2 sotto il segno di Bianchi, autore di una doppietta. Un successo che catapulta la Primavera del Genoa all’undicesimo posto a pari merito con Torino, Udinese e Cagliari e che da orale in viste della prossima importante sfida di Arenzano contro il Milan. Squadra ferita e ancora a zero punti dopo tre giornate, che metterà in campo tutto se stesso per invertire il trend negativo con cui ha iniziato la stagione. Al termine della sfida contro gli azzurri, i microfoni di Pianetagenoa1893.net hanno raggiunto il tecnico della Primavera rossoblù, Carlo Sabatini. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Finalmente i tanto attesi tre punti. Arrivati non senza qualche difficoltà

 

“In questo campionato i punti non arriveranno mai con facilità, tranne in casi particolari con espulsioni o cose simili. Oggi ci siamo complicati la vita da soli, perchè dopo un primo tempo molto equilibrato siamo venuti fuori nel secondo in maniera veemente, tenendo sempre in mano il gioco. Abbiamo fatto due gol e il gioco è stato in nostra gestione, ma abbiamo fatto un grave errore in fase difensiva come spesso ci capita e abbiamo riaperto la gara. Non che abbiamo subito azioni da gol, ma il pareggio poteva arrivare da una punizione o da un angolo e sarebbe stato l’equivalente di una sconfitta. Finalmente abbiamo vinto, con una prova nel complesso soddisfacente, anche se dobbiamo migliorare alcune situazioni. Siamo contenti”

 

L’Empoli è una delle neopromosse di questa stagione. Ha notato delle differenze tra una squadra che fino all’anno scorso militava in Primavera 2 e una di Primavera 1?

 

“Secondo me un po’ di differenza c’è. Probabilmente perchè le società, conoscendo la qualità del campionato di Primavera 1 si attrezzano in maniera diversa, rispetto a quello di Primavera 2 ed effettivamente mi è sembrato che qualcosina potesse mancare dal piano fisico-strutturale. Non dimentichiamoci, però, che stiamo parlando dell’Empoli. Due anni fa è stata finalista al torneo di Viareggio, è quasi sempre andato ai play-off ed è una società di grandi tradizioni nel settore giovanile e comunque hanno un impianto di base di squadra sempre buono. Probabilmente, però, non hanno aggiunto quei due o tre pezzi necessari per affrontare un campionato difficile come il nostro”

 

Bianchi si è reso protagonista di una prestazione che gli ha permesso di regalare la vittoria con la sua doppietta. Cosa può dirmi di questo giocatore?

 

“Bianchi è assolutamente un nostro punto fermo. Un giocatore su cui crediamo molto. Ci credo io e ci crede la società, quindi direi che sta facendo quello che deve fare. gol. Lui vede la porta come pochi altri e oggi ha fatto due bellissimi gol, a dire la verità. Il primo proprio di astuzia, con una zampata da fuori area in contro tempo e poi un bel colpo di testa con il movimento ad anticipare il difensore sull’ottima giocata di Micovschi. Per noi è un giocatore fondamentale e deve garantirci parecchi gol”

 

Cosa manca alla sua squadra per tornare ad essere quella che si era vista nella fase iniziale della scorsa stagione?

 

“E’ ovvio che sarà comunque una squadra diversa, perchè molti interpreti, se non quasi tutti sono cambiati, quindi dobbiamo creare un tipo di gioco e squadra diversi. Questo lo sapevamo già, perchè in Primavera questo succede spesso, si cambia molto. Manca un po’ più di convinzione nei propri mezzi. Cosa che mi auguro arrivi dopo questa vittoria. Dobbiamo migliorare la fase difensiva, perchè continuiamo a regalare dei gol assurdi. E’ vero che, guardando le altre partita, come Milan-Juventus, anche lì ci sono notevoli errori difensivi. Noi, però, dobbiamo guardare in casa, perchè poi le partite possono cambiare, come sono cambiate le prime partite che abbiamo perso. Ci serve un po’ più di lettura delle situazioni in fase difensiva e dobbiamo sfruttare ancora di più il nostro terminale offensivo, perchè credo che possiamo fare ancora meglio”

 

Ora testa al Milan. Ancora a zero punti dopo tre partite e contro il quale sarà importante vincere non solo per il morale, ma per allungare le distanze dalla zona rossa

 

“L’avversario è di prestigio. Non sarà arrabbiato, di più, perchè viene da un 7-1 che è un risultato che già di per sè fa si che la squadra si ripresenti in campo arrabbiatissima, poi ieri hanno perso una partita all’ultimo respiro. Quindi troveremo un avversario forte, di prestigio e arrabbiatissimo. Dovremo fare una prestazione importante e crescere ancora dopo i progressi che si sono visti in campo oggi”

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