“Che noia! Che barba! Che barba! Che noia! Non succede mai nulla”. La celebre frase dell’indimenticata Sandra Mondaini nella sit com “Casa Vianello” calza perfettamente a pennello al campionato italiano: dopo la vittoria della Juventus sul Napoli per 3-1 e con i bianconeri a punteggio pieno dopo sette partite, si intravede l’ennesimo scudetto vinto. Insomma, un’altra stagione di noia, salvo ovviamente un calo da parte della Allegri band, in un ritorno di fiamma della Roma o dell’Inter, oppure di una cavalcata delle valchirie (poco probabile in verità) da parte del Sassuolo.
Eppure il Napoli aveva acceso le speranze di una possibile riapertura della lotta per lo scudetto, passando in vantaggio dopo soli 10 minuti: Callejon serve Mertens in area e il belga non sbaglia. Gli azzurri sembravano padroni del campo, ma pian piano venivano fuori i padroni di casa. Correva il minuto 26: cross liftato di Ronaldo, marcato senza costrutto da Hysaj, in area per Mandzukic, Mario Rui non accenna neppure a un tentativo di contrasto e il croato di testa mette comodamente in rete. Dal pareggio in poi, gli azzurri iniziano a perdere la testa: i bianconeri invece, proseguono la ricerca della vittoria. Al 49′ è ancora Ronaldo che dal limite dell’area di rigore centra il palo, Mandzukic sotto porta effettua il tap-in vincente. Al 59′ l’episodio che chiude la gara: tocco da dietro di Mario Rui su Dybala, l’arbitro Banti estrae il secondo giallo per il difensore napoletano che viene automaticamente espulso e il Napoli è in 10 uomini. Si accende un parapiglia dove sono ammoniti Insigne e Bonucci, quest’ultimo per aver affrontato a muso duro Allan. Ancelotti butta in campo Milik, protagonista al 72′: colpo di tacco di Insigne per il centravanti polacco che serve Callejon. Quest’ultimo scarica il proprio tiro su Szczesny in uscita. Su azione d’angolo al 77′ Bonucci segna il 3-1. Campionato ormai concluso?
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7⃣ wins out of 7⃣ for Juventus after defeating Napoli – will they add to their 7⃣ straight Serie A titles? pic.twitter.com/eU4tffKsdJ
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) September 29, 2018