La partita di domani nell’arena dell’Olimpico di Roma sarà molto importante per comprendere quale strada prenderà il campionato del Genoa e, in particolare, se sono stati superati i problemi di equilibrio tra centrocampo e difesa. Ballardini dovrebbe portare alcune varianti rispetto alla stessa squadra che ha battuto il Bologna: innanzitutto Bessa non dovrebbe essere schierato sulla trequarti, ma in mediana, passando in pratica a un 3-5-2 più coperto (ringrazio per l’assist Gazzetta.it). Un modo per affrontare ad armi pari il 3-5-1-1 della Lazio e non concedere spazi di manovra al suo allievo Simone Inzaghi, reduce da tre vittorie di seguito tra campionato ed Europa League, ma che ha offerto finora un gioco qualitativamente inferiore a quello della scorsa stagione. Con in più la sconfitta subita nello scorso febbraio dai rossoblù che sperano nei corsi e ricorsi storici.
Con (uno degli ex della gara) Marchetti in porta, la linea difensiva dovrebbe essere composta da: Biraschi a destra, Spolli al centro, col ritorno di Zukanovic a sinistra pronti a bloccare le scorrerie di Luis Alberto e Immobile (altro ex). E veniamo alle probabili modifiche a centrocampo nell’ottica di una maggior copertura: Gunter a destra, Romulo, Bessa e Hiljemark in mediana, capitan Criscito a sinistra. Sarà decisivo il “cozzo” dei tre centrali rossoblù, più “pesanti” rispetto a quello di domenica scorsa con Mazzitelli, contro quello dei biancocelesti Parolo-Leiva-Milinkovic Savic da tenere sotto osservazione per impedire l’innesco di eventuali azioni veloci. Sulla destra, si annunciano scintille tra Gunter che dovrà annullare la forza di Lulic: a sinistra Criscito potrebbe essere una sorta di grimaldello per Ballardini, visto che potrebbe sovrastare Marusic.
In attacco il fantasioso Medeiros potrebbe aprire dei varchi per consentire a Piatek di scaricare tutta la sua potenza. In fase offensiva le due punte saranno sostenute da Bessa, come regista, dagli inserimenti di Romulo e Hiljemark, e dai due giocatori di fascia Criscito e Gunter. Fischio d’inizio dell’arbitro Abisso alle ore 15: passo e chiudo!
Nella prossima pagina il riepilogo delle probabili formazioni.