Tuttosport, Perinetti: “Fino a giugno Piatek se lo godranno i genoani”

Il dg rossoblù: "Tanti osservatori accreditati al Ferraris"

Piatek
Kris Piatek (foto di Genoa CFC Tanopress)

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“Un ragazzo sano e quadrato, non si fa distrarre da nulla e vive per il prossimo gol“. Giorgio Perinetti, intervistato stamani da Tuttosport, ha rivelato al quotidiano torinese di esser rimasto stupito dalla serenità di Krzysztof Piatek, che con 9 reti in 7 giornate è il capocannoniere e la rivelazione di questa Serie A. Una sorpresa marchiata di rossoblù, impregnata di maturità e confezionata da aspettative rosee: “Già dalle prime partite in famiglia c’eravamo accorti che Piatek fosse un attaccante concreto, è partito bene, ma siamo solo all’inizio e ora c’è la Juventus. Siamo curiosi anche noi di verificarlo con un livello di difficoltà maggiore”.

“Ha solo 23 anni, e margini di crescita importanti. La sua qualità migliore è lo smarcamento, una dote innata, in area scompare e poi riappare in tempo per segnare” è stato invece il commento del dg rossoblù alla domanda relativa a un presunto influenzamento di Piatek in virtù del cambio alla guida tecnica, da Ballardini a Juric. Certo, il presente è a Genova, ma il futuro parla già di 40 o 60 milioni per il suo cartellino: “Noi il prezzo non lo facciamo – ha affermato Perinetti – lo faranno la consistenza delle varie offerte e la concorrenza. Dobbiamo ancora misurare i margini di crescita del ragazzo. Tutte le big di Serie A hanno preso informazioni ma, come ha detto il presidente Preziosi, fino a giugno Piatek se lo godranno i tifosi del Genoa”. Certo è, però, che c’è chi ha messo le mani avanti: “Negli ultimi tempi a Marassi abbiamo accreditato tanti osservatori e dirigenti di club tedeschi e spagnoli”.

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