Intervenuto in video a Sportincondotta, programma condotto da Roberto Sabatino, l’ex bandiera del Genoa Vincenzo Torrente ha parlato della vittoria di 26 anni fa a Wembley nel Torneo Anglo Italiano. Torrente ha parlato anche della situazione attuale del Grifone.
PARAGONE SCOGLIO-BLESSIN – «Qualcosa sicuramente, ma Scoglio era unico e irripetibile. Il nuovo allenatore del Genoa ha portato una mentalità diversa, un gioco come piace ai tifosi: gioca in modo aggressivo a ritmi alti, un sistema di gioco nuovo che non si vedeva da anni. Mi riferisco a una linea a quattro che forse negli anni ho visto poche volte nel Genoa: la nostra tradizione prevedeva una linea a tre oppure a cinque. Ha portato uno spirito nuovo, ha sistemato la fase difensiva. A questa squadra credo che manchi una vittoria per sbloccarsi: davanti credo che si possa fare qualche gol in più. Però è un allenatore che mi piace, ha personalità: sicuramente ha avuto un impatto positivo».
TORINO ULTIMA SPIAGGIA? – «Finché la matematica non ci condanna bisogna crederci. Io credo che ci siano le possibilità: c’è bisogno però di trovare una vittoria per dare ancora più autostima alla squadra. Però i valori: la squadra è viva e ha giocato partite importanti con l’Inter, con l’Atalanta, anche alla pari. Ripeto: bisogna crederci fino alla fine. Il Genoa è una società nuova, ha cambiato tutto e subito, con una mentalità diversa, più internazionale: la nuova proprietà ha cambiato anche lo staff tecnico e credo che di possano essere possibilità per salvarsi».
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