(S)Visti da lontano – Il Genoa dovrà chiudere il campionato al meglio: attenzione ai troppi infortuni

Ieri Messias ha subito un altro acciacco muscolare: è un vero e proprio stillicidio di contratture e stiramenti da tenere d’occhio

Federico Santini Genoa Preziosi

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Incredibile quanto sia stregato lo stadio di Firenze per il Genoa, che nemmeno ieri è riuscito a vincere contro una Fiorentina stanca e in turnover. Albert e compagni hanno dominato il primo tempo e avrebbero potuto chiuderlo con almeno 2 gol di vantaggio.

L’ultima vittoria del Grifone al Franchi risale addirittura al 1977. In pratica in 46 anni il Grifone non è mai riuscito a portare a casa una vittoria. Spareggio contro il Padova incluso. Veramente una statistica pazzesca. Non fosse altro per la legge dei grandi numeri.

Per il resto la squadra di Gilardino veleggia a quota 39 e, con 12 punti di vantaggio sul Frosinone terzultimo e cinque squadre nel mezzo, è salvo.

Ora si pensi a chiudere il campionato al meglio, magari agganciando le squadre davanti, e dare spazio a chi ha giocato meno, per capire se può far parte del progetto tecnico l’anno prossimo.

Riteniamo inoltre che il Genoa dovrebbe far conto anche con i continui infortuni muscolari (ieri si è registrato un altro subito da Messias) nel quale incorrono i propri calciatori. Si tratta di un vero e proprio stillicidio di contratture e stiramenti. Quasi tutti i calciatori si sono dovuti fermare ai box per qualche settimana o qualche mese. Qualcosa, è plateale, sotto questo aspetto non va. Al Genoa troppi infortuni.

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