Thiago Motta prosegue nel percorso di costruzione del suo Genoa. Il Mister in 5 partite è riuscito a portare a casa 5 punti. Si tratta di un bottino più che sufficiente, considerando la doppia proibitiva trasferta di Torino e Napoli e il vantaggio negli scontri diretti con Brescia e Spal. L’unico vero rimpianto è la sconfitta interna contro l’Udinese. Andreazzoli, per dire, aveva fatto 5 punti, ma in 8 partite.
Peccato che già tanti tifosi abbiano iniziato a criticare il tecnico, reo, per molti, di non aver vinto a Ferrara. Come se prendere la squadra in mando dopo il disastro di Parma e mettere ordine fosse facile.
Il Popolo Rossoblù negli anni si è progressivamente così imborghesito che ha smarrito la voglia di lottare, parte integrante del DNA rossoblù sino a pochi lustri fa.
Ora sotto con il Torino, una squadra nettamente superiore rispetto al Genoa, ma con evidenti problemi ambientali. La rabbia granata dopo il pesante k.o. subito dall’Inter è tanta, e si aggiunge a una partenza pessima dopo l’illusione europea.
Sarà importante non perdere per continuare a muovere la classifica e mantenere il contatto con le squadre davanti. Il mercato di gennaio dovrà necessariamente essere di vera riparazione.
L’anno scorso l’Empoli girò a 16, ma si fece bruciare dal Bologna capace di portare a casa ben 31 punti nel girone di ritorno.
Il Genoa deve girare nel girone di andata ad almeno 16-17 punti e svolgere quello di ritorno da 23-24 punti per salvarsi.
Alle condizioni attuali non sarà facile.