Svincolati per il Genoa: Bastón, Necid e Živković in attacco

Il ceco è una prima punta di peso, l'ex Benfica un'ala ideale

Necid
Fonte: Twitter Česká fotbalová reprezentace @ceskarepre_cz

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Nell’attesa che entri nel vivo un calciomercato per certi versi assurdo e non ancora cominciato (durerà dal 1° settembre al 5 ottobre 2020), la programmazione sportiva per la stagione 2020/21 comincia a estrarre dal cilindro delle trattative i primi nomi, tra prestiti riscattati da squadre cui erano prestati e colpi di mercato più o meno low cost, causa impatto devastante del Covid-19 – tra le altre cose – sulle finanze calcistiche.

Se uno studio di EY ha stabilito che nella prossima stagione il valore del calciomercato scenderà del 40%, pescare a basso costo diventa essenziale. Attingere dalla lista degli svincolati può pertanto essere una manna dal cielo, consentendo di risparmiare sui costi dei cartellini. Evitando i nomi più altisonanti (Cavani, Götze e Pato), allo stato attuale sono molte le suggestioni free agent cui il Genoa potrebbe attingere, per rinforzare una rosa che al 1° settembre parrebbe la seguente:

Portieri: Marchetti.
Difensori*: Biraschi, Goldaniga, Masiello, Zapata, Criscito, Ghiglione, Ankersen, Jaroszyński, Lakićević (Curado, Carillo, Altare, Njie, Candela, Valietti)
Centrocampisti: Radovanović, Schöne, Behrami, Sturaro, Lerager, Cassata, Jagiełło, Omeonga (Calò, Brlek, Schäfer, Micovschi).
Attaccanti: Pandev, Pinamonti, Favilli, Parigini, Lapadula (Spinelli, Dalmonte, Asencio).
*l’assenza di Koray Günter è dovuta all’alta probabilità che l’Hellas Verona riscatti il difensore tedesco dal Genoa, mentre ugualmente El Yamiq pare destinato a restare ne La Liga dopo il prestito al Real Saragozza.


 

IN ATTACCO

È il reparto su cui, probabilmente, ci sarà da lavorare maggiormente. Un reparto racchiuso tra i 21 anni di Andrea Pinamonti e i 37 di Goran Pandev, passando per Andrea Favilli e due giocatori rientrati dai prestiti: Vittorio Parigini (3 reti in 15 presenze alla Cremonese) verrà valutato da Maran, Gianluca Lapadula (11 reti in 25 presenze col Lecce) sarà ceduto. Il Benevento spinge per avere Willy Wallace e sarebbe quasi un paradosso: al di là della svalutazione (il Genoa lo pagò 13 milioni nell’estate 2017, i giallorossi oggi ne sborserebbero circa 4), l’ex acquisto più oneroso nella storia del Genoa è reduce da una stagione di Serie A in doppia cifra.

Lapadula con i compagni del Lecce (Foto tweet ufficiale Gianluca Lapadula)

Contando il rendimento in campionato di Pandev (9 reti) e Pinamonti (5), oltre al mancato riscatto di Toni Sanabria (6) e Iago Falqué (2), per tacere di Mattia Destro, è lecito chiedersi su quali spalle poggerà il peso offensivo del Genoa 2020/21. Fortunatamente, nell’attesa di sapere se Pinamonti si accasi alla Juventus o al Nizza -, tra i calciatori svincolati vi sono diverse idee, alternative ai già presenti Claudio Spinelli, Nicola Dalmonte e Raul Asencio).

I nomi noti sono ampiamente corteggiati (Mario Götze, Pato e Mario Mandžukić). Una soluzione adeguata sarebbe il congolese Elias Kachunga: 28 anni, nato a Colonia, ha deluso all’Huddersfield – un gol in due stagioni di Premier League, 39 presenze – anche se nella scorsa Championship ha giocato da ala destra. Dalla Germania arriverebbe pure, in caso, il bosniaco Vedad Ibisevic: 36 anni, spinto alla porta dall’ex genoano Krzysztof Piątek che a sua volta interessa alla Fiorentina, ha comunque segnato 7 reti in una stagione particolarmente travagliata per il suo Hertha che però ha raggiunto la salvezza. Retrocesso è invece l’ADO Den Haag, cui non sono bastate le 6 reti in Eredivisie di Tomas Necid, 31enne praghese che ha giocato, oltre allo Slavia, in Russia (CSKA), Grecia (PAOK), Olanda (PEC Zwolle), Turchia (Bursaspor) e Polonia (Legia). Poche reti – non raggiunge la doppia cifra dal 2016 – ma con rifornimenti adeguati potrebbe splendere in Serie A.

Necid
Fonte: Twitter
Česká fotbalová reprezentace
@ceskarepre_cz

Il Genoa è noto per rilanciare attaccanti: sarebbe forse allora Borja Bastón a necessitare un trasferimento al Ferraris. Madrileno, cresciuto nel vivaio dell’Atlético, ha oggi 28 anni e non ha replicato il rendimento del biennio 2014-16, quando prima segnò 22 reti col Saragozza in Segunda División e poi ne realizzò 18 ne La Liga ne realizzò 18 con l’Eibar. Da allora, Swansea, Málaga, Alavés, ancora Swansea e l’ultimo deludente anno all’Aston Villa prima dello svincolo.

Se invece Maran varasse la possibilità di un tridente, in quel caso servirebbero ali: Kevin Mirallas, di cui forse si ricorderà la stagione 2018/19 alla Fiorentina, ha giocato ad Anversa con alti e bassi e ora in Liguria potrebbe riscoprirsi quello di Olympiakos ed Everton. Nomi diversi ma accomunati da una flessione sono Miroslav Stock e Róbert Mak. Rispettivamente 30 e 29 anni, slovacchi, il primo nel 2018/19 vinse la Fortuna Liga con lo Slavia Praga (12 reti e 10 assist), il secondo viene da mezza stagione in Russia, allo Zenit, e l’altra metà in Turchia, al Konyaspor.

Zivkovic
Di Oleg Bkhambri (Voltmetro) – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=70351556

Menzione a parte per Andrija Živković, 24 anni, serbo di Niš. Il Benfica lo prese a parametro zero dal Partizan nell’estate 2016 e lo ha liberato quattro anni dopo: in 88 presenze, poche reti (4), tanti assist (24) e probabilmente la sensazione di una poca attitudine difensiva. Ma se a Maran servisse un’ala pura…

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