Ricorso della Procura Generale dello Sport: chiesta la squalifica di 5 anni con proposta di radiazione per Portanova

I procuratori del Coni chiedono l'annullamento della decisione della Corte Federale di Appello del 15 settembre scorso, in cui hanno dichiarato il proprio difetto di giurisdizione

Portanova Genoa
Il tocco di palla di Portanova (foto di Genoa CFC Tanopress)

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La Procura generale dello Sport ha presentato al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni un ricorso nei confronti di Manolo Portanova contro la decisione della Corte Federale di Appello del 15 settembre scorso. I giudici sportivi della Figc avevano dichiarato il proprio difetto di giurisdizione riguardo alla questione che il calciatore, all’epoca dei fatti tesserato per il Genoa, era stato deferito per la violazione dell’art.4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva in seguito alla condanna, decisa dal Tribunale Penale di Siena, in primo grado a sei anni di carcere per violenza sessuale di gruppo.

La Procura Generale dello Sport, si legge in una nota ufficiale del Coni, «chiede al Collegio di Garanzia di dichiarare nulla, inefficace e, comunque, di annullare o revocare o dichiarare priva di effetto la decisione n. 0039/CFA 2023/24 del 15 settembre 2023». Inoltre, la ricorrente ha chiesto per Portanova (ora alla Reggiana) la squalifica di 5 anni con proposta di radiazione.

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