In diretta da Pegli, in collaborazione col collega Andrea Piras di Tuttomercatoweb.com, la conferenza stampa di Gian Pero Gasperini alla vigilia di Genoa-Frosinone. Più tardi Pianetagenoa1893.net riporterà il consueto approfondimento.
14.02 – Inizia la conferenza stampa.
Cosa ti può preoccupare del Frosinone?
“Dobbiamo fargli i complimenti perchè ad inizio stagione pochi pensavano che avesse fatto un campionato così competitivo. Al di là dei pronostici iniziali, i gialloazzurri hanno dimostrato di essere una squadra, di avere mentalità. Sono una squadra di valere la categoria e giocarsi le sue carte per poterci rimanere. Per noi domani sarà una partita importantissima e tutt’altro che facile”.
Hai uno score in casa più forte dell’anno scorso.
“In casa abbiamo avuto un rendimento alto, a parte un periodo in cui abbiamo perso tre gare di fila. Questo ci deve servire da lezione per domani perchè abbiamo perso contro squadre di medio basse classifica. A noi sono mancati un po’ i punti fuori, un po’ per caratteristiche, un po’ per la stagione e un po’ che i nostri ragazzi sentono un po’ l’impatto col nostro pubblico”.
Quanto dispiace non avere Pavoletti e Cerci?
“Mi dispiace molto perchè in questo tipo di partite non lo abbiamo mai avuto. Questa è una stagione particolare, ma noi in avanti possiamo contare su Matavz, Suso, Lazovic, Pandev. E’ una duttilità che abbiamo, è chiaro che Cerci e Pavoletti sono due giocatori importanti, ma sono convinto che abbiamo le risorse di squadra per far bene la gara”.
Le due settimane di lavoro.
“Non abbiamo potuto lavorare bene questa settimana. Abbiamo lavorato in pochissimi. C’erano degli infortuni e dei giocatori impegnati con le Nazionali. Sono state due settimane in cui abbiamo potuto scaricare un po’ dopo la rincorsa che abbiamo fatto. Domani è una partita importante perchè dobbiamo anticipare il tutto perchè sarebbe importante, in una stagione così, chiudere i conti prima. Non sarà facile, ma noi arriveremo compatti e possiamo contare su un ambiente determinato a chiudere i conti prima. Non faremo conti, noi giochiamo per un risultato solo”.
Laxalt e gli altri Nazionali?
“Aspetto ancora oggi perchè Laxalt è arrivato ieri. Per gli altri avrei voluto avessero giocato di più”.
In caso positivo domani, ci sarà qualche possibilità di togliersi qualche soddisfazione?
“Domani sarà una partita complicata. Incontriamo una squadra che viaggia, che si difende ed è pericolosa. Non è stato facile per chi li ha affrontati. Noi dobbiamo stare attenti e avere concentrazione. Noi siamo arrivati da una situazione complicata e il fatto di risolverla in anticipo è una grande soddisfazione. Noi dobbiamo fare la partita giusta e ripetere le prestazioni fatte in casa”.
C’è un segreto nella “ricostruzione” di Perotti?
“E’ successo non solo grazie a me. Abbiamo uno staff, i preparatori, il medico. Era una situazione complicata quella di Diego. Se devi allenare un quadricipite è un conto, allenare un cervello è un’altra. Noi con lui siamo stati credibili e lui ha risposto in quel modo”.
Pensavi già di poter chiudere in anticipo il discorso?
“Quello che ha fatto Frosinone e Carpi ha messo pressione un po’ a tutti. Noi viaggiamo un po’ alla giornata, partita per partita. Noi quest’anno abbiamo avuto altri tipi di preoccupazione, ma avevamo la consapevolezza di lottare per la salvezza. Domani abbiamo un match point, però abbiamo di tutto l’ambiente migliore del Genoa per evitare sorprese. Domani dobbiamo stare attenti che non accada quanto accaduto col Carpi”.
Come si può sostituire Ansaldi?
“I nostri esterni sono Fiamozzi che ha fatto una buona partita a Napoli. Lo ritengo, in questo momento, meglio per quanto riguarda la fase difensiva, poi ci sono Silva e Laxalt a sinistra”.
Pensa di recuperare Cerci, Pavoletti e Ansaldi per il Sassuolo?
“Col Sassuolo mi auguro di sì”.
14.20 – Termina la conferenza stampa.
