«Al mio primo anno, una partita così l’avremmo persa per la troppa foga di vincerla. Ci portiamo a casa il gol di testa di Ikoné, il pareggio e le necessarie rotazioni in vista della gara di giovedì (in Conference League, ndr). Potevamo calciare di più prendendoci maggiori rischi e giocare più veloce». L’analisi è di Vincenzo Italiano al termine di Fiorentina-Genoa, gara terminata 1-1: «Non sono arrivati tanti rifornimenti agli attaccanti ma quelli che abbiamo creato potevano essere ottime occasioni. Ikoné è stato bravo a segnare, la sua qualità e quella di Sottil devono darci una mano».
«Arthur? Volevo avere la palla e non concedere contropiede al Genoa perché loro sono bravissimi. Bonaventura si sta esprimendo bene in molte zone del campo perché ha grande intelligenza. Ho chiuso con la difesa a tre per avere più uomini dentro l’area di rigore del Genoa» chiosa Italiano, intervistato da Dazn.