Il punto sul Genoa, reparto per reparto

Una rosa da 28 elementi molto importante per la maratona estiva volta alla salvezza: ma presenta qualche limite in termini di qualità


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ESTERNI – Il rendimento più che positivo e soprattutto i 5 assists dispensati in Serie A da Paolo Ghiglione hanno reso l’ex Frosinone la sorpresa di questa stagione: lanciata da Andreazzoli, rifinita da Juric, finalmente pronta per Davide Nicola. Non cambiano le gerarchie: prima lui, poi Peter Ankersen, a cui nell’ultima gara contro il Milan è addirittura stato preferito Biraschi. E per Ghiglione, recuperato dall’infortunio al bicipite femorale, la pausa è servita per tornare al meglio. Sulla sinistra, ferme e imprescindibili la titolarità e soprattutto la leadership di Domenico Criscito, che con 7 reti è anche, al pari di Pandev, il miglior realizzatore del Genoa. Per Antonio Barreca, le 5 panchine di fila durante la gestione Nicola parlano a sufficienza. Non sarà probabilmente riscattato, ma – ripetiamo – quando il terzino destro è il miglior assistman (5) e il dirimpettaio sinistro è il capocannoniere (7) della squadra, le possibilità di titolarità sono certamente esigue. Inconsistente Marko Pajac, titolare alla prima di Nicola il 5 gennaio (vittoria 2-1 sul Sassuolo), poi tre panchine e un’infiammazione che ulteriormente lo penalizzano.

Criscito Genoa
Mimmo Criscito (foto di Genoa CFC Tanopress)
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