IL PAGELLONE – Velotto espelle…i migliori

Sokratis brillante, Rossi encomiabile. Suazo si conferma, Zapater non demerita


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GENOA

SCARPI 6,5: i due gol subiti a freddo lo rendono un briciolo incerto ma, nella ripresa, i suoi interventi permettono al Genoa di crederci fino all’ultimo.

SOKRATIS 7: una spanna sopra tutti. Puntuale nelle chiusure, inarrestabile nelle progressioni. Un abbaglio di Velotto lo estromette troppo presto dai giochi.

ESPOSITO 4,5: se è sul mercato e, in rossoblù, non ha praticamente mai giocato, un motivo ci sarà. E dopo la partita contro il Catania l’hanno capito proprio tutti.

(SUAZO 6,5): entra e cambia la partita. Non chiamatela casualità.

MORETTI 5: nel primo tempo sbanda in modo preoccupante. La velocità degli avversari lo sorprende spesso e lui si arrangia solo col mestiere. Troppo poco.

TOMOVIC 6: non gioca nella posizione a lui più congeniale ma vuole cercare di sfruttare al massimo la chance offertagli dal Gasp. Ci riesce ad intermittenza.

ZAPATER 6,5: nella desolazione del primo tempo riesce a mettersi in mostra.

(MILANETTO 6): riesce a far girare il Genoa anche in doppia inferiorità numerica.

ROSSI 6,5: il suo gol tiene in vita il Genoa. La sua espulsione conferma la serata da dimenticare di Velotto.

MODESTO 5,5: e dire che a volte sembra in condizione di pungere. Purtroppo tutto rimane nelle intenzioni.

FATIC 5: immaturo ed acerbo. Tra qualche anno, magari, potrà rendersi utile.

(JURIC 6): getta nella mischia quel pizzico di cattiveria e di personalità che rischiano di far la differenza.

CRESPO 5: la rete fallita al 90′ è una sorta di peccato capitale.

SCULLI 6: si vede lontano un miglio che crede sempre e comunque al passaggio del turno ma non riesce a elevarsi un granchè dall’anonimato generale.

CATANIA

CAMPAGNOLO 6: uno dei tanti ex in campo. Non è chiamato ad interventi prodigiosi.

POTENZA 6,5: altro elemento dal recente trascorso rossoblù. Il compitino lo svolge bene. Non chiedetegli di più.

BELLUSCI 6,5: piuttosto grezzo ma altrettanto efficace.

TERLIZZI 5,5: l’insicurezza fatta a persona.

(SPOLLI 6,5): spazza via ogni pallone che capiti dalle sue parti.

AUGUSTYN 6,5: graziato da Velotto per un fallo da rosso su Suazo, fornisce a Plasmati il pallone per il primo gol e vince il duello con Sculli.

MORETTI 7: una delle rivelazioni della serata. Meriterebbe di giocare con maggior frequenza.

(CARBONI 7): in crescita esponenziale rispetto alla partita di domenica scorsa. Sfiora il terzo gol e, nel mezzo, fa la differenza.

LEDESMA 7: sa dettare i tempi della manovra e anticipare le mosse dell’avversario.

(IZCO SV)

MASCARA 6,5: ha perso il guizzo da bomber e si vede in una clamorosa circostanza nel secondo tempo. Ottimo contropiedista, sublime assistman.

RICCHIUTI 6: eterno incompiuto. Almeno ad alti livelli.

PLASMATI 7,5: vince la partita da solo dopo appena sette minuti. A differenza dei suoi compagni, quando c’è da tirare fa centro.

MORIMOTO 6,5: la velocità è un’arma importante ma a volte resta fine a se stessa.

 

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