GRIFO D’ATTACCO – Punto… e basta

Eysseric-Zappacosta, rigore solare: resta comunque anonimo il secondo tempo del Genoa

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Il giornalista Beppe Nuti, voce e volto storico delle emittenti radio-tv genovesi

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La Fiorentina ferma il Genoa nel turno di Pasqua: Destro apre le marcature, Vlahovic le chiude. Finisce 1-1 a Marassi. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 212ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Residua un retrogusto fondente nell’uovo rossoblù nonostante il nono risultato utile consecutivo al Ferraris? «Punto… e basta: a Natale ogni tifoso rossoblù si sarebbe augurato una Pasqua a trentadue punti. É un risultato da accettare dopo l’incognita delle Nazionali. Complessivamente il Genoa non mi ha fatto una grande impressione, soprattutto nel secondo tempo quando avanti di un uomo – complice l’ineccepibile espulsione di Ribery, che tra l’altro si è ripetutamente scusato con Zappacosta, colpito duramente sulla gamba infortunata in autunno – la manovra rossoblù non ha risentito della superiorità numerica: anzi, dopo il cartellino rosso al marsigliese è uscita la versione migliore della Fiorentina».

Ballardini è partito con Behrami e Biraschi a centrocampo. «Non entro nel merito delle scelte iniziali del tecnico perché lui vede la squadra ogni giorno al Pio: però è del tutto normale avere un vuoto di fantasia in mediana e assenza di spinta sulla destra con questi interpreti e con il solo Badelj, comunque autore di una buona partita, pronto a inventare delle giocate. Zajc ha riposato poiché era reduce dagli impegni con la Slovenia, lo stesso discorso vale per Shomurodov che deve ritrovarsi; Strootman, invece, salterà la Juventus per squalifica (attenzione ai diffidati Criscito, Ghiglione, Pandev, Radovanovic e Zajc), l’olandese sarà scevro da condizionamenti contro il Milan».

Come valuta la prova dell’inedita coppia Destro-Scamacca? «Senza dubbio da promuovere poiché, al netto degli allenamenti settimanali, non è mai facile trovare l’intesa e l’affinità al debutto in campo. Ho trovato giusto confermare Destro, in crescita dopo un mese e mezzo di appannamento: il decimo gol in Serie A (senza calciare un rigore, anche perché se ne vedono pochi…) gli vale il rinnovo automatico per altre due stagioni al Grifone. Opportuna, infine, la scelta di Scamacca che ha propiziato l’importante vittoria di Parma e ben figurato in Under 21 nonostante l’espulsione scellerata dell’arbitro».

A proposito di arbitri, che opinione ha circa il contatto Eysseric-Zappacosta al 94′? «Maresca è un direttore di gara limitato e modesto nei momenti chiave della partita: doveva avere il coraggio di imboccare il fischietto e concedere un rigore al Genoa che sfido chiunque a definire diversamente da solare. Eysseric colpisce l’uomo da dietro e non tocca la palla: fallo e ammonizione. L’episodio sfavorevole (il Var non poteva intervenire poiché non si tratta di chiaro ed evidente errore, Maresca era piazzato in posizione ottimale) non mi fa cambiare idea sulla ripresa anonima del Grifone, priva di occasioni da gol pericolose dalle parti di Dragowski: inoltre mi aspettavo che i subentri di Pjaca e Shomurodov avvenissero con qualche minuto d’anticipo».

Prossima avversaria la Juventus, che dopo nove anni di dominio cederà lo scettro a una nuova squadra. «Nelle prossime due trasferte, Torino e Milano, il Genoa non reciterà la parte dell’agnello sacrificale così come non è parimenti assicurato il risultato positivo contro Benevento e Spezia. Questo campionato anomalo ci ha insegnato che niente si può dare per certo. La Juventus ha sbagliato tante partite subendo quasi sempre un gol: il Grifo dovrà provarci giocando, però, in maniera meno caotica contro un avversario sceso di livello rispetto al passato ma pur sempre da ricco di campioni che possono dare la stoccata».

Alessandro Legnazzi e Beppe Nuti augurano a tutti i lettori una serena Pasqua!

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