***GIUDICE SPORTIVO – TRE GIORNATE DI SQUALIFICA A OLIVERA PER LA RISSA IN TORINO-GENOA***

L'attaccante è stato l'unico genoano a pagare: un turno di stop a Juric diffidato. Mano pesante di Tosel per i granata: quattro turni a Ogbonna e Pisano, due a Bianchi, Diana e Pratali, inibito fino al 15 luglio il dirigente Ienca


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Il giudice sportivo ha inflitto tre giornate di squalifica a Olivera per la rissa al termine di Torino-Genoa, terminata con la vittoria dei rossoblù pe 2-3. L’attaccante uruguaiano è stato l’unico genoano a essere colpito dalla mano pesante di Tosel. La dura punizione, si legge nel comunicato, è stata inflitta «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, tentato ripetutamente di colpire un avversario con violenti pugni, non riuscendo nell’intento in quanto trattenuto a stento da altra persona; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Invece, è stato squalificato per una sola giornata Ivan Juric, già diffidato in precedenza «per comportamento non regolamentare in campo».

I fulmini di Tosel si sono invece abbattuti con maggiore veemenza sul Torino. Squalificati per ben quattro giornate Ogbonna e Pisano. Il primo per «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento calcio ad una gamba; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Invece Pisano «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento pugno al petto; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Invece, Bianchi, Diana e Pratali sono stati fermati per due giornate. L’attaccante «per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Diana con una motivazione simile: «per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura

federale». Diversa invece quella di Pratali: «per avere, al 48° del secondo tempo, entrando senza autorizzazione nel recinto di giuoco, rivolto al Quarto Ufficiale un’espressione ingiuriosa». Sanzionato anche il dirigente granata Massimo Ienca: è stato «inibito asvolgere ogni attività in seno alla Figc a ricoprire cariche Federali e a rappresentare la società nell’ambito federale» fino a tutto il prossimo 15 luglio e in più dovrà pagare 10mila euro. Tosel ha punito Ienca, si legge sempre nel comunicato, «per avere, nei minuti conclusivi della gara, uscendo dall’area tecnica, rivolto pesanti insulti ai calciatori ed ai dirigenti della squadra avversaria e per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto espressioni minacciose all’allenatore e ad un dirigente della squadra avversaria; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Insomma, stando alla nota, avrebbe minacciato Gasperini, assieme ad alcuni giocatori e dirigenti rossoblù. Appiedato per un turno Abate per l’espulsione subita dopo aver commesso un grave fallo su Juric. Una giornata anche a Dzemaili «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato».

Un’annotazione per gli squalificati del Lecce, prossimo avversario del Genoa a Marassi. Tosel ha fermato per una giornata Giuliatto «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato» e Fabiano «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato»

Marco Liguori

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