Trentotto punti in campionato e una proiezione che lancia il Genoa ben oltre la fatidica soglia salvezza. Così mister Gilardino dopo la vittoria di Verona: «Era importante tornare a vincere con questo tipo di atteggiamento e coraggio, avevo chiesto fiducia l’uno nell’altro e personalità. Il Bentegodi è un campo difficile per tutti, rimontare è sinonimo di qualcosa d’importante, questo gruppo continua a stupire. Sono tre punti pesanti, il distacco sulla terzultima è buono ma non dobbiamo abbassare la guardia: ci servono obiettivi quotidiani e settimanali».
«Ekuban ha fatto tantissimo per i pochi allenamenti che ha fatto con la squadra, rientrava da poco da un infortunio. Se l’è sentita di giocare, è stato dentro la gara fino a quando è stato in campo. La squadra ha voglia di mettersi a disposizione, abbiamo iniziato con la difesa a tre, poi 4-4-2 e infine di nuovo a tre» aggiunge il tecnico rossoblù.
«Ci aspetta un bel percorso fino alla fine della stagione. La squadra recepisce e assorbe molto bene i miei stimoli, merito di tutti: chi ha iniziato, chi è subentrato e anche chi non ha giocato perché si allenano sempre alla grande e mi mettono in difficoltà con le scelte. Il mio futuro? Ogni novità verrà comunicata, personalmente mi auguro a breve: ho grande affetto per questi colori, valuteremo la scelta migliore. Le voci di mercato non mi spostano, sono troppo concentrato» concluda mister Gilardino, intervistato da Dazn.