“Genova è candidata a capitale europea dello sport 2023”. L’annuncio è stato dato questa mattina dal Consigliere con delega allo Sport del Comunale di Genova Stefano Anzalone, durante la conferenza stampa di presentazione. La Superba è l’unica città italiana che concorre all’ambito riconoscimento: le altre sono Berlino e Glasgow. Genoa e Sampdoria, assieme alla Fondazione Genoa, hanno fornito il loro appoggio. Un modo per risollevarsi dopo la tragedia di Ponte Morandi.
Ecco quanto riportato da Tuttomercatoweb.com.
“E’ stato fortemente voluto dall’amministrazione Bucci – prosegue Anzalone – e ci ha detto di impegnarci ad ottenere questo importante risultato con la città. Voi sapete che con questa amministrazione siamo riusciti ad ottenere risultati importanti a livello sportivo, come gli Europei paralimpici. Il prossimo anno ospiteremo il mondiale di vela e di danza sportiva, quest’ultimo con cinquemila atleti in città. Per quanto riguarda la vela invece dopo Miami e Tokyo ci sarà Genova. Ci saranno tante realtà coinvolte nel caso in cui riuscissimo ad ottenere questo importante riconoscimento. Ci stiamo lavorando, vogliamo fortemente questa candidatura, il 12 saremo alla Casa delle Federazioni a Roma per presentare questo appuntamento”.
A seguire, ha preso la parola Giorgio Guerello della Fondazione Genoa: “La Fondazione cura la storia del Genoa, ma la storia del Genoa connessa alla storia della città e del calcio in Italia. E’ un tutt’uno perché il Genoa, prima città calcistica italiana, è stata fondata come polisportiva straniera. Abbiamo ritenuto di un evento cittadino e regionale, che in realtà è un respiro internazionale, che non potesse non esserci la Fondazione Genoa”.
L’amministratore delegato del Genoa Alessandro Zarbano ha aggiunto: “Per noi oggi è molto importante essere qui e con orgoglio siamo qui a sostenere questa candidatura. Diciamo che questo particolare momento, lasciatemi dire, di difficoltà di Genova, il fatto di sintetizzare e di trovare degli esempi di coraggio tipico dei genovesi sono anche tipici del nostro mondo dello sport. Speriamo di ottenere questo auspicato riconoscimento e ci possa essere una ricaduta positiva non solo nello sport ma anche di economia e turismo, tutto questo volano che si trascina il mondo sportivo. Prima di Genova, ho visto che in Italia le due città sono state Milano e Torino. Sarebbe bello chiudere quello che prima era considerato il Triangolo Industriale”.
Ha concluso Carlo Osti, direttore sportivo della Sampdoria: “Sono orgoglioso di essere qui a rappresentare in questa occasione la Sampdoria. Penso che Zarbano abbia detto parole importante e penso che, oltre a questa candidatura, queste manifestazioni abbiano dato molto alle città che le ospitano. Nel 2021 avremo i Mondiali di sci a Cortina, penso che lo sport si stia muovendo molto per dare nuova forza e sappiamo quanto lo sport sia capace di muovere interesse e dare credibilità alle città che hanno bisogno di rinascere”.