La rete segnata lunedì 1° maggio 2023 al 39’ della ripresa dall’attaccante del Cittadella Tommy Maistrello ha condannato il Bari al pareggio casalingo per 1-1 e a dover vincere la sera di venerdì 19 maggio in casa del Genoa, sperando che la formazione rossoblù non si sia nel frattempo «matematicamente» assicurata la promozione in Serie A (agli uomini di Alberto «Gila» Gilardino basterebbe mantenere la «media inglese», facendo quattro punti nelle prossime due giornate – partite in casa contro l’Ascoli e in trasferta contro il neopromosso Frosinone – per assicurarsi il ritorno in Serie A indipendentemente dai risultati dei Galletti pugliesi).
Ovviamente la partita di sabato prossimo contro l’Ascoli, squadra non di primissimo piano, ma, comunque, da non sottovalutare, è quella che presenta il coefficiente di difficoltà più basso tra quelle che dovrà affrontare la squadra che occupa attualmente la seconda posizione in classifica.
In linea puramente teorica ipotizziamo che il Genoa vinca la partita contro la compagine marchigiana e perda le due successive contro la squadra che lo precede in classifica e che lo segue immediatamente, ancorché, attualmente, con un distacco di sei punti in classifica: i rossoblù terminerebbero il Campionato con 70 punti in classifica e potrebbero essere raggiunti «sul filo di lana» da un Bari sempre vittorioso nelle ultime tre giornate. Come minimo la compagine pugliese, se vincesse «di misura» tutti e tre gli incontri, recupererebbe i tre goals di distacco che a livello di “differenza reti” ha in questo momento dal Genoa, il quale con una vittoria e due sconfitte ottenute con il minimo scarto si troverebbe a soccombere di una rete.
Se il Genoa vincesse con due reti di scarto contro l’Ascoli, avrebbe la certezza di avere la peggio – a parità di «differenza reti» – per il minor numero di goals segnati. Quindi la partita contro i bianconeri marchigiani dovrebbe essere vinta con almeno tre reti di scarto, perché, se il Bari vincesse «di misura» in trasferta a Modena e in casa contro la Reggina, sarebbe costretto a battere il Vecchio Grifone con due reti di scarto (a quel punto prevarrebbe per migliore «classifica avulsa negli scontri diretti»).
Sommando i diciassette incontri casalinghi del Genoa e gli altrettanti esterni dell’Ascoli, si nota che il fatto è avvenuto finora quattro volte (sabato 4 febbraio 2023: Cittadella-Ascoli 3-0; sabato 25 febbraio 2022: Genoa-S.P.A.L. 3-0; lunedì 6 marzo 2023: Genoa-Cosenza 4-0; venerdì 10 marzo 2023: Cagliari-Ascoli 4-1), sicché ha una ricorrenza statistica di poco inferiore al 12%. Vale la pena, sfruttando il poderoso incitamento del Popolo Rossoblù, di provare a vincere la partita con un largo scarto di reti.
Stefano Massa
