Gazzetta dello Sport: ritratto di Romero, baluardo del Genoa

Il difensore argentino è dotato di fisico e temperamento. Il suo status da extracomunitario non favorisce la sua permanenza al Genoa, ma le qualità ci sono

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Cristian Romero ha 20 anni, e alla giovane età ha posto a far da contraltare una testa ben attaccata al collo. La trattativa tra il Genoa e il Belgrano s’è conclusa con un 15% della cifra che sarebbe andato nelle tasche di Romero, il quale però ha scelto di versarne la metà nelle casse del suo club come ringraziamento sentito: “Per il club che mi ha dato tutto”, dunque, 120mila dollari su 240mila. Non una sorpresa per chi lo conosce, perché è un gran tifoso de Los Celestes cui ha dedicato una lettera sui social. Era arrivato all’Estadio Mario Kempes a 12 anni, poi a 18 ecco il primo contratto da professionista e una serie di prestazioni che l’hanno inserito sull’elenco acquisti del Grifone, anche dopo il Torneo di Viareggio 2016.

Fisicamente possente (185 centimetri per 79 chili), “El Cuti” Romero è dotato di una spiccata personalità, fattore che gli ha permesso di superare gli errori con una grinta da manuale. Talvolta pure impiegato da terzino destro, dovrà probabilmente correggere la sua irruenza (come tutti i difensori argentini v’è il rischio espulsione) ma Enrico Preziosi s’è invaghito di lui e ora Cristian potrà mostrare il suo talento al Luigi Ferraris. Tuttavia il suo status di extracomunitario potrebbe complicare le successive mosse di mercato del club più antico d’Italia, e nel caso in cui qualcuno degli altri obiettivi rossoblù dovesse arrivare (Radonjic, per dirne uno) si complicherebbero le cose per la permanenza di Romero a Genova. A riportare la notizia, stamani, La Gazzetta dello Sport.

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