Alla fine la matassa è stata sciolta e il Genoa pare aver individuato dal mercato il suo prossimo difensore di spessore. Risponde al nome di Lisandro Lopez, e proviene dal Benfica, l’uomo che nelle intenzioni dirigenziali impreziosirà il reparto difensivo posto a guardia dei pali di Federico Marchetti. Esperienza, centimetri e classe fanno parte del bagaglio che l’argentino porterà con sé al Genoa insieme alla sua ermeticità difensiva. Gli aggettivi a descrizione di Lisandro si sprecano: forte, fisico, potente ed esperto. Tradotto in campo, scrive stamani La Gazzetta dello Sport, sono 189 centimetri e l’abilità riconosciuta sulle palle alte.
Dall’Arsenal di Sarandì al Benfica, con tanto di nazionale albiceleste e quelle due Argentina-Brasile in cui fermò Neymar. A 28 anni, Lisandro è pronto per consacrarsi in un campionato diverso dalla Primeira Liga: la Serie A l’ha già frettolosamente assaggiata con l’Inter, una presenza in sei mesi, ora il Genoa gli offre la possibilità di ottenere una rivincita sui suoi critici. La rabbia e la voglia di rifarsi saranno certamente caratteristiche preponderanti nella mentalità del difensore sudamericano, cresciuto col mito del “muro” Walter Samuel e con una certa dose di aggressività che, sul campo, il Genoa vorrà certamente vedere.