Gazzetta dello Sport, Genoa: il 3-4-3 esalta Favilli

Il nuovo attaccante rossoblù può consacrarsi

Favilli
Andrea Favilli (Foto tweet ufficiale Juventus)

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Se solo non si fosse rotto il legamento crociato del ginocchio lo scorso autunno, chissà con che cifre avrebbe concluso la sua stagione Andrea Favilli. Il classe 1997 ora è al Genoa, ma all’Ascoli segnò 5 reti in 12 gare dando l’impressione di essere la next big thing del calcio italiano: stella di cadetteria, prospetto su cui la Juventus non ha voluto mollar la recompra per poterlo un giorno rivedere a Torino. Complessivamente, in 42 partite con l’Ascoli, Favilli ha segnato 13 reti. Tre invece le marcature del ragazzo in International Champions Cup, doppietta al Bayern Monaco e sigillo alle MLS All Stars: di testa, di rapina e d’opportunismo, saggio completo della sua tecnica.

Ora Favilli è del Genoa, che potrà goderselo fino in fondo e farlo crescere dopo l’escalation di presenze nelle nazionali giovanili azzurre (Under 18, Under 19, Under 20 e Under 21). In particolare, il modulo 3-4-3, che sembrerebbe il punto di partenza per Davide Ballardini, è secondo La Gazzetta dello Sport oggi in edicola la soluzione migliore per sfruttare le qualità di Favilli. Alternativa a Piatek, o affiancato al polacco nel 3-5-2, con la cessione di Lapadula avrà ulteriore spazio. Non in Coppa Italia, però, visto che ha ancora due turni di squalifica da saltare dall’anno scorso. Esordio rimandato, dunque, ma non di molto.

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