ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – LUCA CHIAPPINO: «Sosta utile per caricare i serbatoi»

Il tecnico della Primavera Luca Chiappino fa il punto della situazione in esclusiva per Pianetagenoa1893.net


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La stagione è appena iniziata ma è già giunto il momento di tirare il fiato. La Primavera del Genoa non avrà partite ufficiali da disputare per almeno un mese e ciò per un motivo che inorgoglisce tutto l’ambiente rossoblù, ovvero i diversi convocati per le varie nazionali di categoria.

Il tecnico Luca Chiappino, in esclusiva per Pianetagenoa1893.net, analizza le prime uscite della propria squadra e rivela le strategie in vista del prossimo futuro.

La stagione ufficiale è iniziata nel migliore dei modi, con la conquista della Supercoppa. Basta questo trofeo a rendere il bilancio positivo…

«Siamo molto contenti di come abbiamo iniziato. La supercoppa è una competizione molto importante ed essere riusciti ad assicurarcela costituisce un motivo di grande orgoglio. Le difficoltà erano notevoli, a partire dalla forza dell’avversario, i campioni d’Italia del Palermo, fino al fattore campo, ed il nostro obiettivo principale era quello di fare bella figura. I ragazzi, invece, sono riusciti ad andare ancora oltre e a centrare un risultato di grande prestigio».

Alla vigilia di quella gara aveva detto che sarebbe stato un test importante anche per valutare la forza dell’organico a sua disposizione. Ora ha le idee più chiare?

«Sicuramente si. Il gruppo è abbastanza giovane ma di buone prospettive. In estate abbiamo inserito diversi giocatori ed ora è importante non avere fretta e permettere loro di integrarsi al meglio».

Nel frattempo si sono disputate già due partite di campionato…

«Contro la Juventus sapevamo che saremmo potuti scivolare considerando che il martedì sera avevamo giocato a Palermo e, di conseguenza, in settimana avevamo avuto poco tempo per allenarci a dovere. Siamo usciti sconfitti per 1-0 ma il risultato di parità avrebbe riassunto meglio l’andamento della gara. Con il Modena, invece, ci siamo imposti per 3-2, punteggio che potrebbe far pensare ad una partita combattuta e che invece avremmo potuto condurre in porto con un margine maggiore».

Ha seguito i mondiali Under 20? Che impressione le ha fatto l’Italia e, soprattutto, Silvano Raggio Garibaldi?

«Li ho seguiti in maniera un po’ distratta ma Raggio Garibaldi ha fornito un buon contributo alla propria squadra gettando in campo qualità e voglia di fare. Dopo una stagione negativa stiamo cercando di recuperarlo e le gare in maglia azzurra possono aiutarlo a riprendere fiducia nelle proprie potenzialità».

Adesso toccherà agli under 17…

«Si, noi avremo quattro giocatori impegnati in questa rassegna: Polenta, Perin, Scialpi ed El Shaarawy. Resteranno via per circa un mese ma noi, in questo periodo non sosterremo alcun incontro poiché la società ha chiesto il rinvio. Dovremmo tornare in campo il 7 novembre a Siena, sempre che l’Italia non arrivi fino in fondo e si debba così spostare anche quella sfida. Complessivamente, avremo da recuperare quattro partite di campionato e due di coppa Italia».

In queste settimane, quindi, non sarà facile tenere alta la concentrazione all’interno della squadra…

«Cercheremo di organizzare qualche amichevole e di tenere tutti sulla corda, evidenziando il fatto che in questo periodo di inattività dovremo essere bravi a caricare i serbatoi il più possibile».

Non è così giovane come gli elementi che guida lei, ma anche Salvatore Bocchetti ha moltissimi anni di fronte a sé. Che ne pensa del suo esordio in nazionale?

«Il suo debutto arriva a poca distanza da quello di Domenico Criscito. Ciò costituisce un motivo di grande soddisfazione per la società ed un premio al lavoro del mister della prima squadra».

Claudio Baffico

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