Esclusiva PG, Alberto Paleari: «Vi racconto Juric, lo “stachanov” degli allenatori»

Il portiere descrive l'attività del futuro tecnico del Genoa, da lui allenato due anni fa al Mantova

Alberto Paleari

Manca l’ufficialità ma ormai è sulla bocca di tutti: Ivan Juric, dopo la brillante esperienza da calciatore rossoblù, tornerà nel Genoa come allenatore dopo il fantastico raggiungimento della promozione in Serie A col Crotone.
Il tecnico croato, che prenderà il posto del maestro Gian Piero Gasperini, avrà un difficile compito ma conosce bene l’ambiente.
Chi lo conosce bene, invece, è un suo ex giocatore che Pianetagenoa1893.net ha intervistato: si tratta del portiere Alberto Paleari (23 anni), che due stagioni fa ha avuto Juric come allenatore debuttante in assoluto al Mantova in Lega Pro, reduce da una buona stagione tra i pali della Giana Erminio e della Nazionale di categoria.
“Il mio ricordo principale di mister Juric è che insegna a calcio e allena le squadre con il suo credo: il pressing è ultra offensivo, bisogna riconquistare palla prima possibile, più vicino possibile all’area di porta avversaria. A Mantova ci ha preparato veramente bene. L’unico problema era l’assenza di un finalizzatore, cosa che invece non gli è mancata a Crotone con Budimir”, dice Paleari.
Quali sono i suoi principali pregi?
“Sicuramente aggressività, la cattiveria agonistica, l’attaccamento al gruppo squadra, non avere peli sulla lingua. Questo in lega Pro e serie B può essere un pregio, in serie A può essere diverso a causa delle reazioni mediatiche che può portare”.
Come prepara le partire lo Juric allenatore?
“Le partite le prepara molto bene, il martedì alla ripresa degli allenamenti sa già praticamente tutto della squadra che si va ad affrontare. Era presente al campo dalle 9 del mattino e lasciava lo stadio alle sette di sera. Mangia video di Wyscout e si nutre di giocatori avversari. Analizza benissimo fase difensiva e offensiva e prepara la sua squadra in modo eccellente”.
Pensi sia Juric l’ideale per sostituire un tecnico come Gasperini al Genoa? Che difficoltà pensi possa trovare?
“Non so se sia l’uomo adatto come successore di Gasperini ma sono sicuro che in Serie A si trovano giocatori giusti per il suo modulo, quindi può fare bene. L’unico difetto è che in Serie A i giocatori hanno maggiore qualità ma minore quantità, i suoi giocatori invece devono avere tanta gamba e tanta forza. Certo è un valore che si può allenare molto bene, ma essere predisposti a un tipo di gioco come il suo è fondamentale”.
Roberto Sabatino
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