Emmausso, dall’Eccellenza campana al Genoa

Il classe '97 sarà del Genoa venerdì prossimo: battuta la concorrenza di Entella, Benevento e Pescara

Michele Emmausso, Boys Caivanese (da mondoprimavera.it)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Michele Emmausso presto realizzerà un sogno: sarà acquistato da un club professionistico di Serie A. “Quando il mio agente Vincenzo Pisacane me l’ha detto non ci credevo: mi sono messo a piangere con mia mamma che purtroppo è in ospedale“. Emmausso si racconta a Gianluca Di Marzio. La storia di un ragazzo che gioca nella Boys Caivanese, formazione dell’Eccellenza campana. Territorio difficile quello di Scampia, dove vive da quando è nato nel 1997: “Nel mio quartiere è difficile farsi notare e diventare calciatori. La vita è dura a Scampia ma noi napoletani abbiamo il cuore duro e andiamo sempre avanti con forza e coraggio“. Izzo e Mandragora, due esempi che ce l’hanno fatta a sfondare, con il cuore e la generosità. “Per me saranno due esempi molto importanti. Sono del mio stesso quartiere, spesso li vedo girare per Scampia e i fratelli di Izzo sono miei grandi amici“.

Emmausso era già stato scoperto cinque anni fa: “Ero nella scuola calcio Sporting Neapolis con Daniele Verde del Pescara. Poi sono stato costretto a smettere a causa dei problemi familiari. Un giorno stavo giocando con degli amici davanti ad un supermercato, un ragazzo mi disse che ero forte e mi presentò un procuratore: era Paolo Anastasio, il direttore che mi portò alla Turris“. Le esigenze di lavoro lo porteranno in Liguria, lontano dalla sua Napoli: “Non sarà facile, qui sono cresciuto e per me è la città più bella del mondo. Ma per raggiungere i propri sogni bisogna fare dei sacrifici. Andrò in ritiro con la prima squadra e poi valuteranno se tenermi o mandarmi in prestito in Serie B o Lega Pro. Il mio obiettivo è quello di restare al Genoa“.

Infine, la fede calcistica: “Sono interista, lo ammetto. Ancora non ci credo, sarò del Genoa e mi allenerò con campioni come Perin, Burdisso e Pavoletti. Mi farà un certo effetto perché Pavogol ce l’avevo quest’anno al fantacalcio…“.

Ancora una volta lo scouting del Genoa si dimostra presente in ogni campo d’Italia e stavolta ha portato a casa il miglior prospetto dell’Eccellenza italiana.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.