Diritti tv 2024-29: la serie A respinge le offerte di Sky, Dazn e Mediaset. Via libera alle trattative private

In caso di fallimento dei colloqui con i pretendenti, nell'assemblea del 27 giugno la Lega aprirà le proposte per la distribuzione del canale tv della massima serie

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«In esito alla fase di ricezione delle buste relative agli inviti a presentare offerte per i diritti audiovisivi per il Campionato di Serie A (ciclo 2024/2029), la Lega Serie A comunica di aver ricevuto offerte per i diversi pacchetti da parte di 3 broadcaster». In un comunicato stampa, la “Confindustria del pallone” ha spiegato, come previsto dal bando e come già avvenuto in passato, di aver «deliberato all’unanimità di non accettare alcuna delle offerte e di dar corso a una fase di trattative private, che si terranno il prossimo 26 giugno». A quanto si apprende, le proposte giunte ai 20 club della massima serie erano di Sky, Dazn e Mediaset (interessata alla possibilità di trasmettere eventualmente gare in chiaro), inferiori al minimo di 1,15 miliardi a stagione previsto dal bando. Di conseguenza, si procederà alle trattative private. Invece, non hanno presentato sul tavolo alcuna proposta Amazon e Rai.

Il comunicato prosegue: «Qualora tali trattative private non andassero a buon fine, la Lega Serie A procederà, nell’Assemblea del 27 giugno, all’apertura delle offerte ricevute da parte di 6 soggetti nell’ambito dell’invito a presentare proposte per la commercializzazione e distribuzione del canale Serie A, cui seguirà una fase di trattativa con gli stessi 6 soggetti».

Infine l’assemblea ha approvato, ancora all’unanimità, «l’invito ad offrire per i diritti audiovisivi della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana per il triennio 2024/2027».

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