Casini: «Serie A con 18 squadre? I club non ne hanno parlato in assemblea»

Il presidente di Lega: Casini: «Un altro tema è la sovrapposizione delle partite di campionato con le coppe europee, che diventerà inevitabile»

Casini
Lorenzo Casini (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Oggi vi erano numerosi punti di discussione. Per quanto riguarda i temi federali, l’assemblea ha esaminato il documento FIGC e non è rimasta soddisfatta dalle priorità segnalate». Lorenzo Casini, presidente della Lega serie A, ha parlato in conferenza stampa dei temi toccati nell’assemblea odierna dei club a Milano: era presente anche una delegazione della dirigenza del Genoa. Casini ha proseguito sul tema dei rapporti con la Federazione: «Viene posticipato l’intervento sulla governance del sistema federale e sul riequilibrio di pesi e rappresentanze. Resta il fatto che la sostenibilità economico finanziaria sia una priorità, oggi l’assemblea ha deliberato di attivare una commissione composta da tutte le squadre proprio per elaborare un documento relativo ai criteri delle licenze per le iscrizioni al campionato. Benissimo lavorare su questi temi, però ci aspettiamo che si affrontino prima le questioni di equilibrio dei pesi federali e di rappresentanza. Per quanto riguarda il calendario, è stata presentata la bozza di calendario internazionale, che verrà approvato a marzo ed è iniziata una discussione interna alla Serie A relativamente al numero di partite, in vista anche delle decisioni che riguarderanno le competizioni italiane». Ecco quanto riportato da TMW.

Superlega – «L’amministratore delegato De Siervo ha riportato l’esito dell’incontro, poi non si è discusso. Si aspetta di capire cosa accadrà dopo la decisione della giustizia europea, ma non c’è stato un dibattito».

Piattaforma tv Serie A+ – «Non se n’è parlato».

Novità eventuali sui calendari – «Ancora no, si è preso contezza di quale sarà il quadro. È molto fitto, c’è una presa d’atto e l’uniformità di vedute sulla posizione: dai dati che sono emersi, negli ultimi vent’anni, mentre a livello nazionale il numero di partite non è incrementato, se non con la final four di Supercoppa, a livello internazionale le partite sono cresciute in modo vertiginoso».

Si è discusso della serie A con 18 squadre? – «No. Un altro tema è la sovrapposizione delle partite di campionato con le coppe europee, che diventerà inevitabile. Prima di discutere di format alternativi, è opportuno chiarire alcune cose».

Rapporti con la Figc – «Faremo presenti che, rispetto alle fasi indicate dalla FIGC, non condividiamo quell’ordine. La FIGC mette alla fine il sistema di riequilibrio, la Serie A non si sente rappresentata per quello che dovrebbe essere».

Modello Premier League – «Noi vogliamo un modello Lega Serie A, non possiamo replicare modelli che esistono altrove. Si guarda a dove le cose funzionano, ma il tema è che vogliamo un sistema simile, poi si possono avere modifiche. Il sistema attuale non garantisce alla Serie A il peso che dovrebbe avere».

Mondiale per club e inizio prossimo campionato – «Sono questioni che non sono state affrontate oggi, ma lo saranno nelle prossime settimane. La prossima assemblea è l’8, ma in video».

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