Genoa-Spal rappresenta il debutto di Cesare Prandelli sulla panchina del Genoa. Il mister bresciano innova due terzi del Grifone ribaltando difesa e centrocampo e inserendo Pandev dietro le punte. Una mossa tattica che era già stata pensata a metà settembre dopo le prime difficoltà di Ballardini. Il cambiamento è finalizzato a trovare equilibrio nelle due fasi di gioco, e normalità, come auspicato dallo stesso Prandelli in conferenza stampa.
DIFESA – La linea di uomini davanti a Radu sarà a quattro. Biraschi e capitan Criscito saranno i terzini mentre al centro spazio alla giovanissima coppia composta da Günter (’94) e Romero (’98). Il difensore tedesco ha già lavorato con mister Prandelli, per poche settimane, ai tempi del Galatasaray. Ancora ko Spolli, Zukanovic e Lisandro Lopez a disposizione ma in panchina.
CENTROCAMPO – Senza Bessa e Romulo squalificati, e con Mazzitelli infortunato, il reparto non avrà pù i tornanti. Veloso mediano davanti alla difesa, le due mezz’ali sono necessariamente Omeonga a destra e Hiljemark a sinistra.
ATTACCO – Il nuovo corso ripristina Goran Pandev sulla trequarti campo. Finalmente il macedone può trovare spazio e minutaggio, potendo così esprimere tutta la sua tecnica tra le linee. La coppia offensiva sarà composta da Pistolero Piatek e dalla Pantera Kouamé. Riecco, dunque, il triangolo offensivo che a inizio anno portò molti gol in dote al Grifone. Assente per infortunio Lapadula, Favilli in panchina.
Genoa (4-3-1-2): Radu; Biraschi, Günter, Romero, Criscito; Omeonga, Veloso, Hiljemark; Pandev; Piatek, Kouamé. All. Prandelli
Spal (3-5-2): Gomis; Bonifazi, Vicari, Felipe; Lazzari, Missiroli, Schiattarella, Kurtic, Fares; Petagna, Antenucci. All. Semplici