Correva l′anno 1957: il derby di Abbadie

Il 1⁰ novembre grande prestazione del fuoriclasse che condusse il Genoa alla vittoria per 3-1

Julio Cesar Abbadie

Stranezze della tradizione orale del calcio. In quella stracittadina l’uruguagio non fece neanche un gol. Eppure quell’incontro è passato alla storia come il derby di Abbadie. Perlomeno questi erano i termini in cui me ne ha sempre parlato mio padre: dopo essere andati in svantaggio di un gol a causa di di una rete di Eddie Firmani, El Pardo prese per mano la squadra e ci fece vincere per tre reti a uno, con gol di Firotto, di Corso e Leoni.
“Era sempre stato un rammarico per me non avere mai visto giocare “El Pardo”, cioè Julio Cesar Abbadie, di cui mio padre mi parlava entusiasticamente (ricordo che quando mi raccontava del derby del 1957, vinto per merito suo, gli brillavano gli occhi dalla contentezza). Era un grande calciatore, l’uruguagio, e a giusto titolo viene citato sin dalla prima pagina (e sottolineo il fatto che si tratta della pagina numero uno) di quello che forse è il libro più intelligente, divertente ed interessante mai scritto sul gioco del football: Splendori e Miserie del Gioco del Calcio.
Poi, in occasione del centenario del Grifo e della pubblicazione di una videocassetta sulla storia del Genoa, ebbi l’opportunità di vedere l’uruguaiano all’opera e allora compresi perché mio padre, Eduardo Galeano (l’autore del suddetto libro), e chissà quante altre migliaia di persone ancora, a Genova come a Montevideo, si erano entusiasmate per quel giocatore che “faceva scorrere la palla sulla linea bianca laterale e si lanciava con gli stivali delle sette leghe distendendosi senza sfiorare il pallone né toccare i propri avversari”.
Insomma, era un calciatore ammirato ed applaudito anche dagli avversari del Peñarol (il club dove Abbadie era cresciuto), cioè i tifosi del Nacional di Montevideo, squadra -quest’ultima- che una quarantina di anni dopo (o poco meno) avrebbe lanciato un altro futuro grande campione del Genoa, Carlos Aguilera detto “Il Pato” (che, tra le altre cose, si sarebbe rivelato determinante nel battere il Liverpool all’Anfield Stadium)”.
seconda edizione non illustrata
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