Ascoli-Genoa, le pagelle: Sabelli salva il Grifone, delude l’intero attacco

Insufficienze per Coda, Puscas, Yeboah, Aramu e Gudmundsson

Gondo Sabelli Ascoli-Genoa
Gondo anticipa Sabelli di testa (foto LaPresse per Ascoli Calcio)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net di Ascoli-Genoa, terminata con il punteggio di 0-0.

Genoa 6 – Quattro punti in due partite ravvicinate, di più non si poteva fare. Squadra con poco smalto fisico

Semper 6 – Nella triplice occasione dell’Ascoli non può nulla: graziato dagli errori sotto porta di Gondo e Collocolo

Hefti 5 – Terza partita consecutiva ammonito, qualcosa che lo limita

Dragusin 5 – Convincente per oltre un’ora, il finale è in apnea: Gondo vince quasi tutti i duelli aerei

Bani 6 – Sostiene la linea e il Genoa, tra i migliori in campo

Sabelli 7 – Salva il Genoa dalla sconfitta con un salvataggio provvidenziale a pochi passi dalla linea

Jagiello 6 – Meno inserimento e più tocco smarcante, una nuova interpretazione del ruolo del centrocampista (76′ Galdames 6 – Impatta in modo meno appariscente rispetto al subentro con il Südtirol, comunque concreto)

Strootman 6 – Al piccolo trotto, esce per una botta alla coscia: si adatta come può davanti alla difesa (60′ Ilsanker 6 – Gilardino aumenta il minutaggio dell’austriaco, nelle prossime partite sarà sempre più utile per le rotazioni)

Frendrup 6 – É il sale minerale del centrocampo del Genoa: corsa e quantità che non fanno mai male

Aramu 5 – Stavolta la posizione isolata a ridosso delle punte che Gilardino gli prepara per il secondo tempo si rivela totalmente improduttiva (87′ Sturaro sv)

Gudmundsson 5 – Parte bene, poi si eclissa dal gioco andando a sacrificarsi sulla fascia dove talvolta compare come aiuto terzino (46′ Puscas 5 – Non incide, protesta inutile per un calcio di rigore)

Coda 5 – Gilardino deve recuperarlo: la promozione passa dai suoi gol. Oggi ne sbaglia uno non da lui (60′ Yeboah 5 – Impalpabile e nervoso)

Allenatore Gilardino 6 – Prova a vincere ma quando capisce che può perdere effettua un paio di sostituzioni saggiamente conservative

Ascoli 6 – Guarna 7; Tavcar 6, Botteghin 7, Quaranta 6; Donati 6, Collocolo 6, Giovane 6 (65′ Eramo 6), Caligara 6, Falasco 5; Gondo 6, Lungoyi 5 (56′ Dionisi 6 – aa) – Allenatore Bucchi 6

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