Ottavo posto e sesto risultato utile consecutivo in casa, frutto di cinque vittorie e un pareggio contro la capolista Inter. Nel proprio fortino, il Genoa è una certezza. Alessandro Agostini, sostituito per squalifica da Vincenzo Sgambato, spiega a Pianetagenoa1893.net il successo contro il Monza: «Abbiamo vinto con voglia, determinazione e con il giusto atteggiamento, ma anche con qualità come quella messa in campo nell’azione del gol che è stata tecnicamente e concettualmente straordinaria. Siamo partiti dal portiere Calvani e siamo arrivati in porta con pochi passaggi, e questo è un grande merito dei ragazzi». E dunque è corretto dire che, grazie all’evidente maturazione nei mesi, il Genoa ha fatto sua una partita che a inizio anno non avrebbe vinto? «Sono d’accordissimo – risponde il tecnico rossoblù – siamo cresciuti grazie al lavoro quotidiano sotto tanti aspetti. L’ho detto subito dopo la partita anche allo staff: probabilmente a inizio anno, partite come questa, non saremmo riusciti a vincerle».
Come contro il Lecce, per battere i brianzoli è bastato l’1-0 firmato da Papadopoulos a inizio del secondo tempo, il greco ha segnato il suo nono gol in campionato: «Sta facendo bene, è un calciatore che trova la porta con facilità ma oltre a quello sta dando una grossa mano nella fase di non possesso. Ha sicuramente margini importanti di crescita, tutto sta nel lavoro e voglia proprio di crescere». Dopo quasi due mesi, è tornato in campo Bornosuzov: il Genoa ha un’arma in più per il finale di stagione. Papadopoulos ha sofferto l’assenza in area del bulgaro? «Può essere un’arma in più insieme a tutti i nostri giocatori rientrati a disposizione. È un’arma a disposizione e cercheremo di sfruttarle tutte» chiosa mister Agostini.
A causa di un errore non segnalato ieri dal Genoa (Sgambato al posto di Agostini) abbiamo dovuto pubblicare nuovamente l’intervista al tecnico della Primavera, attribuita correttamente ad Alessandro Agostini