777 Partners, niente scalata al Siviglia: avrà una minoranza forte

Il Genoa sarà il centro del progetto sportivo della holding americana

777 Partners Genoa
Lo stato maggiore di 777 Partners al Ferraris (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Le voci di un potenziamento della rete di club calcistici di 777 Partners, l’ala che porta il nome “777 Football Group” attualmente amministrata da Don Dransfield, ex City dello sceicco Mansour, si arricchisce di nuovi particolari. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la holding americana non effettuerà una completa scalata societaria per detenere il 100% delle pacchetto azionario del Siviglia ma acquisirà la minoranza forte, seppur con il 5% di quote detenute dal 2018: un inusitato principio di diritto societario afferma che le quote si pesano e non si contano.

Il nome del nuovo proprietario del club andaluso dovrebbe essere quello dell’avvocato José Maria del Nido Benavente, ex presidente del Siviglia dal 2002 al 2013, che dal 2014 al 2017, dopo condanna divenuta definitiva, ha trascorso un periodo in carcere a seguito della commissione dei reati di corruzione, appropriazione indebita di fondi pubblici (scandalo del Comune di Marbella) e intralcio alla giustizia.

Come ha avuto modo di comunicare ufficialmente la holding di Miami, 777 Partners assicura che il Genoa è il club al centro del proprio progetto sportivo verso il quale saranno diretti i principali sforzi attuali e futuri. Infine, va tenuto presente che nello scorso mese di luglio il veicolo di capitale permanente fondato da Joshua Wander e Steve Pasko ha raggiunto un accordo pari a 7,1 milioni di euro con Resdtrike, compagnia audiovisiva del Regno Unito, per il lancio di una competizione internazionale di rugby che inizierà a dicembre.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.