Verso Genoa-Torino: è toto formazioni

Juric, dopo la prova sconcertante di Palermo, dovrebbe tornare al 3-4-2-1 con Simeone al posto di Pinilla. Sul versante granata non si segnalano stravolgimenti di formazione rispetto alla gara con il Napoli.

Mister Juric (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

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È appena mercoledì, ma Genoa-Torino rappresenta lo spartiacque della stagione rossoblù e la mente non può che volare al rettangolo verde, soprattutto dopo un inizio di settimana in cui di calcio giocato- in quel di Genova- si è parlato  troppo poco. Riportando l’attenzione su quello che al momento è di primaria importanza, cerchiamo di delineare gli schieramenti di Genoa e Torino a quattro giorni dalla sfida del Ferraris. Dopo la disastrosa trasferta di Palermo, il Genoa è tornato subito al lavoro, ma eviterà di andare in ritiro. Mister Juric sembra orientato a riproporre la formazione con cui  ha battuto l’Inter: spazio quindi  al 3-4-2-1  con Lamanna a presidiare i pali, in difesa rientrerà Burdisso dopo aver scontato il turno di squalifica, con ai lati Gentiletti sul centro sinistra e uno tra Biraschi e Munoz sulla destra.

A centrocampo dovrebbe rivedersi la coppia Veloso-Cataldi- ma occhio a Ntcham-, sulle corsie solito duo con Lazovic  sulla destra e Laxalt sul versante opposto. Sulla trequarti dovrebbero agire Palladino e Rigoni in supporto di Simeone, del quale dovranno essere ancora verificata le condizioni fisiche, ma si prospetta un  impiego dal primo minuto.  Classifica differente, ma identiche difficoltà, anche per il Torino di Mihajlovic, reduce dalla batosta casalinga ad opera del Napoli. I granata sono andati in ritiro e, verosimilmente, cercheranno di vendere cara la pelle.  Il tecnico serbo non dovrebbe derogare dal 4-2-3-1 con cui ha ridisegnato il Torino: Hart sarà protetto dal quartetto difensivo composto da Zappacosta- Rossettini-Carlao o Moretti- Barreca. In mediana sicuro di una maglia da titolare è Baselli, mentre Benassi dovrà contendersi con Acquah un posto nell’ undici di partenza. Sulla trequarti Ljajic, l’ex Iago Falque e uno tra Boyè e Iturbe a supporto di Belotti.

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