Petizione “Non si vende Milito”: oltre 370 firme raccolte da stamattina

Sta ottendendo un grande successo la petizione al Genoa ideata dal sito Noigenoani.net sul sito www.firmiamo.it


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E’ un vero record: oltre 370 firme raccolte dall’alba per la petizione “Non si vende Milito” ideata dal sito Noigenoani.net.Un segno molto tangibile della manifestazione di affetto dei tifosi genoani nei confronti del Principe. Il numero è destinato ad aumentare, visto che le adesioni salgono a vista d’occhio minuto per minuto. I promotori hanno scritto nella homepage «Diego Milito è incedibile! Firma anche tu questa petizione per far capire che IL PRINCIPE è sacro e non si tocca! E’ il nostro simbolo, la nostra bandiera! è l’emblema della nostra rinascita! L’UNICO CAMPIONE CHE VOGLIAMO!». 

Insomma la petizione è una vera e propria esortazione al presidente Preziosi a non cedere l’attaccante argentino. Lo si può notare dai messaggi affettuosi di tanti sottoscrittori. Nathan Battistini da Genova scrive: «Diego resta con noi!!!!!!!!!!! Noi abbiamo un argentino gioca meglio di Pelè fa le danze sul pallone è DIEGO ALBERTO IL PRINCIPE!!!!!!!». Igor Manganello sottolinea che «Diego è il simbolo di una rinascita». Massimo De Vincenzo esprime un desiderio: «Speriamo, anche se Preziosi ha confermato di essere oltre ad un buon Presidente anche un eccellente “direttore sportivo”». Perentoria Francesca Remaggi: «Milito è il nostro bomber, colui che ci porterà in Champions e deve restare!!! Milito non si vende!!!». da Carloforte una preghiera di Fabian Cimmino: «Il Principe deve restare a Zena xke è l’idolo di tutti i genoani… Ti prego Diego resta con noi». Monica Marasso fa notare che: «Tutto l’oro del mondo non potrà mai comprare i sentimenti … e le emozioni che Diego ha provato e che ci ha fatto provare non hanno prezzo!!!! Nell’Inter sarebbe uno qualsiasi, qua è IL PRINCIPE, ormai diventato RE». Malinconico Massimiliano Perasso: «Vederlo partire un altra volta sarebbe troppo doloroso per tutto il popolo genoano… diego per sempre al Genoa….». Ecco la “parabola” di Alberto Tampoia: «Caro Diego è meglio essere ricchi,felici in una citta’ che ti adora e che sa aspettare anche i momenti meno felici piuttosto che in una citta’ snob e pretenziosa. Caro Presidente Diego e’ un simbolo.Venda tutti ma non lui.Si ricordi Riva al Cagliari…». Angelo Calcagno ammonisce: «I sogni non si vendono». Per concludere, un’dea di un futuro papà, Alessandro Carpi: «dico solo che mio figlio….prossimo a venire al Mondo lo chiamerò Diego…….». La petizione si può firmare al link http://www.firmiamo.it/nonsivendemilito

Marco Liguori

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