Maria Schneider, David Crosby e Gianni Brera: cinema, musica e sport nella settimana de Il Falco e il Gabbiano

Le anticipazioni del programma di Enrico Ruggeri su Radio 24 in onda da oggi a venerdì alle 15.30

Gianni Brera (Wikipedia)

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È un “Ultimo tango a Parigi” quello che Enrico Ruggeri ci fa ballare oggi nella puntata de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24 e dedicata a Maria Schneider, bravissima attrice, di grande talento e sensibilità, divenuta famosa in tutto il mondo per il film scandalo di Bernardo Bertolucci. Soprattutto per la sua scena più famosa, ma anche la più forte e più discussa: la sodomizzazione, detta anche “scena del burro”. Una scena che trasforma Maria Schneider in una sex symbol e in un personaggio, suo malgrado, molto discusso. Da quel momento tutta la vita di Maria ruoterà intorno a quell’interpretazione per lei molto sofferta, la vedrà cadere nel tagico vortice dell’eroina, fino al tentativo di suicidio.

Protagonista della puntata de Il Falco e il Gabbiano di giovedì 3 novembre è invece David Crosby, una vera e propria leggenda musicale conosciuta per aver creato insieme a Stephen Stills, Graham Nash e Neil Young uno dei gruppi miliari della storia della West Coast americana, i Crosby Stills Nash & Young appunto. Un gruppo che David ha anche contribuito a distruggere, forse perché alla fine, nonostante l’indubbio talento, per colpa della droga, delle malattie e della depressione non è riuscito a essere all’altezza degli altri.

Dopo il cinema e la musica, nella prima settimana di novembre è lo sport il protagonista della puntata de Il Falco e il Gabbiano. Venerdì 4 novembre Enrico Ruggeri racconta alle 15.30 su Radio 24 la storia di Gianni Brera, un uomo che ha trasformato la cultura dello sport, almeno nella lingua. Gianni Brera non è stato un semplice giornalista sportivo: uomo colto, quando scriveva di calcio usava parole e metafore che nessuno prima di lui aveva mai utilizzato. Da lui vengono neologismi che nel calcio ormai sono di dominio comune e un gusto per la polemica che è rimasto impresso nelle pagine dei giornali su cui scriveva. Nato nella Lombardia attraversata dal Po, amava il fiume, il buon cibo delle sue parti e il fumo. Brera era tifoso del Genoa: suo è il soprannome “Vecchio Balordo” dato al Grifone. Inoltre possedeva il documento ufficiale di costituzione del club più antico d’Italia, risalente al 7 settembre 1893. Dopo la sua morte il documento è stato ritrovato fra le carte del celebre giornalista e riconsegnato dalla famiglia del giornalista al Genoa, che lo ha esposto nel Museo della Storia del Genoa nella sede della Fondazione Genoa al Porto Antico a Genova.

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