Chiuso il 1° Festival dello Sport. Scidone: “Da ottobre al lavoro per la seconda edizione”

Va in archivio la prima edizione del Festival dello Sport. Al Palasport della Fiera di Genova, con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Municipio Medio-Levante, si è chiuso con la finale del Mondiale tra Germania e Argentina un mese di grandi eventi dedicati alla nostra città. “Il bilancio è stato assolutamente positivo, […]


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Va in archivio la prima edizione del Festival dello Sport. Al Palasport della Fiera di Genova, con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Municipio Medio-Levante, si è chiuso con la finale del Mondiale tra Germania e Argentina un mese di grandi eventi dedicati alla nostra città. “Il bilancio è stato assolutamente positivo, perché grazie al Festival dello Sport , una novità assoluta per Genova, abbiamo avvicinato molti genovesi a tantissime discipline sportive, alcune delle quali poco note ma già molto diffuse in altre nazioni – afferma l’organizzatore Domenico Scidone (Nao Events) –  Abbiamo, tra le attività di maggior divertimento e successo, portato il Paddle, un incrocio tra squash e tennis, molto noto in Spagna ed ora pronto a svilupparsi a Genova”. Sport, ma anche cultura e musica. “Abbiamo promosso tanti eventi anche extrasportivi: cito, in questo caso, la presenza dei Balestrieri del Mandraccio, il Festival del Tango ed il concerto dei Buio Pesto”. Le notti mondiali, vissute con trepidazione davanti al maxischermo del Festival dello Sport, hanno registrato, per le partite più importanti, picchi di presenza pari a circa 2000 persone.

Al centro dell’attenzione, soprattutto, l’estate e gli sport praticati sulla sabbia. Grande partecipazione per le partite di beach soccer, ma anche per il torneo nazionale di beach hockey, per le quotidiane sfide di beach bocce e la Beach Tennis Cup. Molti giovani si sono divertiti e rinfrescati nella vasca dove, grazie alla presenza di sub professionisti, hanno imparato i segreti del diving. Sono stati, nell’occasione, anche accontentati anche gli amanti del fitness, delle arti marziali, del tiro con l’arco, del taekwondo e della boxe. Go-kart, calcio balilla umano e water ball, nonché gonfiabili e trampolini elastici a disposizione dei bambini. Da sottolineare inoltre, al fine di garantire a tutti la fruizione del festival con serenità, oltre ai doverosi presidi sanitario, tecnico, anti incendio e di security, la presenza in ausilio all’organizzazione, durante tutto l’arco della manifestazione, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e della Protezione Civile. Legate al Festival dello Sport, in collaborazione con il Progetto Giovani, sono state organizzate, in Comune ed in Regione, due conferenze relative rispettivamente al valore sociale dello sport ed all’importante impatto che gli eventi e, in generale, l’attività sportiva hanno sul turismo. Il Festival dello Sport ha, inoltre, deciso di sostenere anche l’attività dell’IST di Genova.

“E’ stato uno sforzo economico notevole per me ed i miei soci, uno sforzo importante condotto in favore della città di Genova ed i genovesi – spiega ancora Scidone  – Qualche errorino l’abbiamo commesso e ne faremo tesoro per la seconda edizione. Chiaramente un mese è stata una durata troppo lunga: noi l’abbiamo pensata con la speranza di vedere l’Italia in finale al Mondiale. Comunque abbiamo registrato tra le 40.000 e le 50.000 visite e siamo molto contenti perché al Palasport sono venuti soprattutto i bambini assieme alle loro famiglie e per loro, nella prossima estate, studieremo soluzioni sempre più efficaci”. Scidone anticipa qualche novità. “Nel 2015 il Festival dello Sport durerà due settimane, comprendenti tre week end, e sarà caratterizzato da una grande sinergia con il Coni Liguria, le Federazioni e le Associazioni Sportive. Ci lavoreremo già dal prossimo ottobre”.

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