Genoa-Roma 4-3 nel 2011: la gioia dei Grifoni lontani per la remuntada

L'entusiasmo dei tifosi su internet per il trionfo rossoblù nel racconto di Franco Venturelli tratto dal suo volume "Genoa, una leggenda in 110 partite"


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[tps_title]Gooooool![/tps_title]

Ma l’inizio del secondo tempo è spietato. La Roma va ancora in gol, e si porta sullo zero a tre!

La partita sembrerebbe chiusa, se non fosse per Palacio che accorcia immediatamente le distanze riaccendendo il lumicino della speranza.

A me viene subito in mente la rimonta del Genoa contro l’Inter il giorno di Natale del 1955, quando la squadra rossoblù era passata dall’1 a 3 al 4 a 3, e prendo questo ricordo come un buon auspicio. Sarà un caso, ma poco dopo, come a confortare la mia sensazione, arriva il 2 a 3 per opera di Paloschi. Adesso tutti ci credono.

Ci credono i giocatori che moltiplicano l’intensità delle azioni e ci credono i tifosi che scatenano un tifo d’inferno. La partita cambia volto.

E’ un colpo di scena che avrebbe sorprese anche un maestro della suspense come Alfred Hitchcock.

L’urlo di battaglia “Ge-nua! Ge-nua!” emesso dalle viscere del Ferraris, squassa l’aria e mette le ali ai piedi dei giocatori rossoblù, esplodendo contemporaneamente nella mia stanza dal pc insieme alla voce di Pinuccio Brenzini su Radio Nostalgia, mentre io divoro con gli occhi i messaggi sul muro dei Grifoni.

Sento che il Genoa possa fare l’impresa!

Non vedo la partita ma è come se la vedessi. So che quando il tifo rossoblù arriva a questa intensità è perché si è raggiunta una sintonia perfetta tra giocatori in campo e tifosi sugli spalti. Si tratta di un momento magico e chi ha avuto l’occasione di viverlo una volta non lo dimentica più.

Ed ecco puntualmente arrivare, a un quarto d’ora dalla fine, il tre a tre ad opera di Palacio che con un perfetto colpo di testa piazza la palla fuori dalla portata del portiere.

Marassi è una polveriera, il Ferraris un mostro dalle migliaia di teste urlanti, il tifo raggiunge il calor bianco! Pinuccio Brenzini dai microfoni di Radio Nostalgia è fuori di sé dalla felicità e la sua voce invade ogni angolo della mia stanza, mentre sul Muro esplode la gioia dei Grifoni lontani.

Esulta Claudio dal Friuli:

“Godooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!

TREeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì

sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì”

GrifoneFlorida gli fa eco:

“GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL

GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL”

federico – roma rivolgendosi al writer dal nick MM75 in termini entusiastici scrive: “Sei un fenomeno non interrompere la cabala, ti prego, continua a scrivere che ci CREDI!!!!!!! alè Genoaaaaaa”

Ma ecco che la Roma, a cinque minuti dalla fine ha un improvviso sussulto e Totti si trova su un piatto d’argento la palla del 3-4! Sarebbe la fine, se la insaccasse…

Ma il Genoa ormai non può più essere fermato da niente e nessuno, e Criscito con un prodigioso recupero lo chiude contraendogli il tiro! E prontamente gli arriva dal Muro l’elogio dei tifosi:

federico – Roma affettuosamente lo incoraggia: “bravo Mimmo a negare il gol a Totti……”

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