Genoa-Roma 4-3 nel 2011: la gioia dei Grifoni lontani per la remuntada

L'entusiasmo dei tifosi su internet per il trionfo rossoblù nel racconto di Franco Venturelli tratto dal suo volume "Genoa, una leggenda in 110 partite"


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[tps_title]Siparietto finale[/tps_title]

Meglio di così non si potrebbe chiudere! Ma c’è un siparietto tra due Grifoni non lontani che hanno visto la partita al Ferraris e che merita la chiusura del racconto.

Donchisciotte,  sulle ali della memoria scrive:

“Io che vado da sessant’anni al Tempio, oltre all’età, ho almeno la soddisfazione di dire che è per me la seconda volta. Quel giorno di Natale, con i ravioli in gola ed il panettone saltato, tra il rammarico di mia madre, mio padre mi trascinò di corsa al Tempio. Sotto 3 a 1 a mezz’ora dalla fine, due reti di Frizzi e l’ultima di “Carappa”, ci diedero la vittoria con un entusiasmo ed una felicità pari ad oggi”.

Sognando Verdeal 52 prontamente risponde:

“Senza REALI precedenti nel dopoguerra.

Grave, assai grave l’errore dell’amico donchi (beccato io, stavolta) nel paragonare questa IMMENSA REMONTADA a quella del 1955…Quella partita (sia lode ai genoani che la disputarono) terminò alla fine del primo tempo sull’1 a 1. Vero è che il Genoa si trovò nella ripresa sotto di due goal sull’1 a 3, altrettanto vero però che dall’1 a 3 al 2 a 3 passarono solo tre minuti.

Non ho visto quella partita, avevo solo tre anni,  avrei esordito un anno dopo, ma ho guardato attentamente le statistiche.

Caro Donchi, vecchio guerriero, stavolta ti ho beccato io!!!

CERTO E’ CHE IN QUELLA PARTITA, MAI IL GENOA FU SOTTO DI TRE GOAL!!! Chi oggi era allo stadio, il nostro amato Luigi Ferraris, ha assistito ad una rimonta che, se non sbaglio, NON HA ASSOLUTAMENTE PRECEDENTI NEL DOPOGUERRA. UNA RIMONTA DA TRE GOAL SOTTO!!!”

Hanno ragione tutti e due.

Non c’è mai stata per il Genoa una rimonta da 0 a 3 al 4 a 3. Ma dal punto di vista emotivo la rimonta di oggi vale quella da 1 a 3 a 4 a 3 di Genoa-Inter del Natale 1955. O quella del 5 maggio 1942 quando a Cornigliano, nella tana del nemico, un Genoa ridotto in 10 contro 11 ribaltò nel secondo tempo il risultato contro il Liguria, passando anche in quella circostanza da 1 a 3 a 4 a 3!

Chi c’era, ha raccontato per una vita queste due partite alla Rametta di De Ferrari, così come chi ha visto il 4 a 3 di oggi, lo racconterà un giorno ai giovani genoani di domani, arricchendo di un nuovo episodio la grande leggenda rossoblù.

Franco Venturelli

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