Genoa-Roma 4-3 nel 2011: la gioia dei Grifoni lontani per la remuntada

L'entusiasmo dei tifosi su internet per il trionfo rossoblù nel racconto di Franco Venturelli tratto dal suo volume "Genoa, una leggenda in 110 partite"


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[tps_title]”Cosa fa il Genoa?”[/tps_title]

Il Genoa scende in campo per un incontro di cartello contro la forte Roma e puntualmente sul Muro dei Grifoni arrivano via internet messaggi di incitamento da parte di appassionati genoani sparsi in ogni angolo d’Italia, ma anche del mondo.

Sono i cosiddetti “Grifoni lontani”, cuori rossoblù che le contingenze della vita tengono momentaneamente separati dall’amato Grifone, ma che tuttavia non rinunciano a seguire il Genoa e a sostenerlo con grande passione, sia pure in modo virtuale.

Questi genoani non sono nati orfani. Racconta infatti Gianni Brera che quando da ragazzo negli anni ’30 veniva a Genova dal fratello che gestiva una sartoria in via Assarotti, alla domenica col Genoa in trasferta, andavano insieme nella sede del Genoa in piazza De Ferrari per sapere cosa stesse facendo la squadra rossoblù. E la cosa che più lo colpiva ogni volta, erano i cablogrammi che arrivavano dalle navi sparse negli oceani del mondo, tutti con la stessa domanda: “cosa fa il Genoa”?

Erano marinai genoani, i primi “Grifoni lontani” della nostra storia.

E Manlio Fantini, in un articolo del 6 ottobre del 1977 della Gazzetta dello Sport, scrive che sulle navi in giro per il mondo, la tifoseria del Genoa era così numerosa da poter mettere insieme un’altra Nord.

Sulla “Michelangelo” e sulla “Raffaello” c’era addirittura un Genoa Club!

Si può tranquillamente dire che il Genoa sia stato un tempo la squadra più seguita e più amata sugli oceani. E quando vinceva si incontravano persino navi pavesate di rossoblù!

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