REGGIO EMILIA – “Il Genoa ha fatto la sua partita e siamo rimasti in gara fino al terzo goal del Sassuolo, momento nel quale tra l’ altro già da qualche minuto Vrsaljko soffriva per una botta alla coscia, che gli impediva di correre e recuperare. La differenza l’ hanno fatta le motivazioni diverse delle due squadre”, questo il commento in conferenza stampa di Gian Piero Gasperini sulla partita di oggi.
Si guarda già a domenica prossima, partita in cui mancheranno diversi giocatori: “Sarà una partita molto difficile, noi vogliamo chiudere in bellezza la stagione, tuttavia dobbiamo fare i conti con il problema che troppo spesso si è verificato quest’ anno e al quale ci siamo abitutati in quest’ ultimo periodo, che è quello dell’ indisponibilità di diversi giocatori”.
Manca una partita alla fine del campionato e Gasperini fa una disamina generale di come è andato: “Non sono deluso dell’ ultima parte di stagione perchè il nostro campionato è andato oltre le aspettative, siamo salvi da oltre due mesi e mezzo considerando che le prospettive potevano essere come quelle del Sassuolo di oggi, che si è salvato soltanto oggi ad una giornata dalla fine. Dispiace solo per i punti persi negli ultimi turni, ma sono dovuti ad una serie di situazioni e coincidenze che hanno determinato questo cammino”.
Domani Cesare Prandelli, diramerà la lista dei 30 convocati per i Mondiali in Brasile, a Gasperini è stato chiesto chi secondo lui merita la maglia azzurra per quanto riguarda l’ Italia, ma anche per i giocatori rossoblù stranieri: “Gilardino sicuramente, è il primo per il campionato che ha fatto, ce lo auguriamo tutti perchè se lo merita e Perin è stato un po’ per tutti una sorpresa, visto anche il suo inizio di stagione, mentre per gli stranieri, secondo me ha buone chance Vrsaljko”.
Un ultima domanda, sul possibile recupero in calssifica della Sampdoria che tanto i tifosi si aspettano: “Diciamo che ci abbiamo provato, poi ad un certo punto è stata quasi una gara a chi andava più piano. tuttavia io guardo quello che fa la mia squadra e ad un certo punto prima di raggiungere la quota salvezza ero seriamente preoccupato e invece devo ringraziare i ragazzi perchè alla fine abbiamo fatto a livello di impegno anche di più e lo spogliatoio è rimasto compatto, cosa che negli utlimi anni è stato difficile trovare a Genova – poi conclude- con queste basi l’ anno prossimo potremmo partire per raggiungere qualcosa di importante e per toglierci delle soddisfazioni”
Luana Ambrico
