Caro Direttore,
prima di tutto un buon anno a lei, alla sua équipe e a tutti…che il 2023 sia foriero di tante belle cose e che altre tanto orrende come le guerre, la fame, la distruzione dei nostri ambienti naturali, la violenza e le discriminazioni in tutte le loro forme possano sparire!
Mi permetta un passaggio prima di arrivare al punto … non ho trovato elegante parlare della ‘classifica annuale dei peggiori’, mettendo Blessin alla gogna. Pur coi suoi limiti, così come ne abbiamo tutti, non mi posso dimenticare che venne da noi a recuperare una squadra ‘morta’ dopo il 6 a 0 a Firenze, quando tutti ci ‘schifavano’. Ci ha ridato dignità anche nella retrocessione. Qualunque siano le opinioni personali sul suo operato, il suo gioco e i suoi risultati, penso che la persona meriti rispetto, tanto più che siamo in una fase che va ormai oltre la sua persona. Penso anche che non sia costruttivo dopo ogni partita fare esprimere i lettori sui ‘peggiori’, che alla fine sono esseri umani.
Detto questo guardiamo al 2023 con grande speranza anche per il Genoa, senza dubbio. Siamo tutti in attesa di news sul mercato che, forse per la prima volta, non ha bisogno di rivoluzioni, ma di pochi acquisti di qualità e mirati che consentano di provare a rincorrere e superare chi ci sta davanti. Credo che sia auspicabile anche che la società confermi, attraverso una comunicazione fatta con parsimonia (dopo un inizio coi botti diciamo che si è fatta meno sentire), i segnali di progettualità (novità sul centro sportivo?) ed unità (negli ultimi mesi i tifosi sono stati un po’ disorientati da dichiarazioni non sempre allineate, diciamo così). Quello che è sicuro è che nessuno vuole vedere più la collezione di spettacoli indecorosi come sotto la presidenza dell’ex legale rappresentante e da questo punto di vista il 2023 non può che essere più sereno.
Saluti ed ancora auguri a tutti,
Paolo Guidetti
